Bruxelles – A seguito di un dialogo con la rete di cooperazione per la tutela dei consumatori (CPC), coordinato dalla Commissione europea e guidato dal mediatore danese dei consumatori, Mastercard, VISA e American Express hanno convenuto di introdurre modifiche per garantire il rispetto delle norme dell’UE a tutela dei consumatori.
Gli impegni mirano a garantire che gli esercenti forniscano informazioni chiare sui pagamenti ricorrenti ai consumatori prima che questi ultimi si impegnino a sottoscrivere un abbonamento.
Da un’indagine sulle truffe e sulle frodi a danno dei consumatori pubblicata nel 2020, è emerso che in passato quasi il 10% dei consumatori dell’UE aveva sottoscritto inavvertitamente un abbonamento. Le pratiche di MasterCard, VISA e American Express sono state esaminate dalle autorità della rete di cooperazione per la tutela dei consumatori, in particolare per quanto riguarda le modalità di autorizzazione delle operazioni tramite carta attraverso le loro reti di pagamento. Le autorità hanno constatato che le regole di queste società non garantivano che le operazioni mediante carta fossero correttamente autorizzate quando includevano pagamenti regolari successivi, ad esempio obbligando gli operatori a specificare, in fasi specifiche, che accettando una prova gratuita il consumatore avrebbe sottoscritto un abbonamento.
Nell’ambito di tale azione, American Express ha introdotto regole più rigorose per gli operatori commerciali, compreso l’obbligo di inviare una notifica del primo abbonamento. MasterCard e VISA si sono spinte oltre, imponendo agli operatori di visualizzare le spese di abbonamento applicabili nella finestra di pagamento in cui i consumatori inseriscono i dati della carta di credito per il primo acquisto o la prima prova che comportino un abbonamento.