Solarino (Sr) – Giornata di cittadinanza attiva in memoria del Maresciallo Maggiore C/C Paolo Bordonaro La Galleria EtnoAntropologica di Solarino con il patrocino gratuito del Comune di Solarino e la nobil collaborazione del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme Cavalieri di Malta O.S.J., in occasione del 49° Anniversario della morte del Maresciallo Maggiore C/C Paolo Bordonaro si intende ricordare la sua statura morale e l’impegno nella lotta alla mafia. Tra il 1927-1927,il Maresciallo Maggiore Paolo Bordonaro di Solarino comandera’ la Stazione dei Carabinieri di Sommatino dove scrivera’ il Processo Verbale denominato “Lotta alla mafia”. Sono passati 49 anni dalla morte del M.llo Magg. C/C Paolo Bordonaro ed ogni volta che rileggiamo le memorie scritte da lui ed il dossier “ lotta alla mafia siciliana” ci sentiamo investiti sempre di una grande responsabilità che è quella di mantenere viva la memoria di un grande uomo, di “un innovatore attento e difensore della giustizia, Cavaliere della Repubblica e Cittadino esemplare”.
La Galleria EtnoAntropologica di Solarino (Sr), il 21 gennaio, invita a ricordare la figura straordinaria di Paolo Bordonaro, soffermandosi sulle vicende che lo hanno accompagnato nella carriera, rileggendo le memorie segnaliamo la sua permanenza nel territorio nisseno in cui ha attivato tutta la sua tenacia e lungimiranza in difesa dello Stato. Crediamo fortemente che,commemorare uomini come il Maresciallo Maggiore Paolo Bordonaro,sia già fare educazione civica, ma vivere queste giornate di cittadinanza attiva in un percorso di legalita’ che vede come obiettivo finale il riconoscimento alla carriera del Premio HONOS 2023 significa parlare,ai cittadini e alle nuove generazioni, del ruolo attivo dei cittadini e del modo di operare dello Stato.
Giorno 21 gennaio alle ore 10.00 avverra’ l’omaggio floreale sulla tomba del Maresciallo Bordonaro e alle ore 17.00 si svolgera’, nell’Aula consilliare “Falcone Borsellino” di Solarino in Piazza del Plebiscito 1, il convegno dal titolo “ Corleone capitale dell’antimafia”. Il convegno avra’ noti relatori come l’On. La Vardera Ismaele, vice presidente vicario commissione regionale antimafia, la ricercatrice storica di mafia Laura Liistro ,curatrice delle memorie storiche del Maresciallo Maggiore C/C Paolo Bordonaro, il giornalista nazionale Nonuccio Anselmo, storico corleonese e l’Ispettore di P.S. Orazio Antonino Melita, in servizio presso il Commissariato di P.S. di Corleone (Pa), noto alla storia per aver restituito alla famiglia e all’onesta Italia, i resti di Palcido Rizzotto. Inoltre, la conferenza vuol essere occasione per far conoscere un pezzo di storia corleonese degna di esser nota per uomini come Bernardino Verro e Placido Rizzotto, vittime della mafia per aver difeso i diritti civili dei lavoratori ed esempio di quel puro pensiero dell’antimafia. Sarà dato rilievo all’operato di uomini dello Stato come il maresciallo Bordonaro di Solarino che ha lottato contro la mafia in un periodo compreso tra Verro e Rizzotto.
Palermo – Un percorso che conduce alla laurea, con l’abilitazione all’esercizio della professione di geometra e l’iscrizione all’Albo dei Geometri e Geometri laureati.
Si tratta del corso di laurea professionalizzante, di nuova istituzione, in Tecniche per le Costruzioni e il Territorio, che sarà presentato a Palermo giovedì 19 gennaio alle 15:30, nel Campus Universitario di viale delle Scienze, nell’Aula “Giuseppe Capitò” dell’Edificio 7 del Dipartimento di Ingegneria.
A illustrare i contenuti, le specificità del piano di studi e le finalità del nuovo corso di laurea sarà il presidente del Collegio dei Geometri e Geometri laureati della provincia di Palermo Santo Rosano, componente del Comitato ordinatore per l’istituzione del percorso abilitante.
L’intervento del presidente – che verterà anche sulle esperienze di collaborazione tra Università ed Enti, sia pubblici che privati, e sulle proposte relative al nuovo corso di laurea – sarà preceduto dai saluti del professore Antonino Valenza, direttore del Dipartimento di Ingegneria.
“Il Collegio dei Geometri e Geometri laureati della provincia di Palermo – spiega Santo Rosano – ha richiesto e condiviso con il Dipartimento di Ingegneria l’istituzione di un corso di laurea professionalizzante che metta al centro la tecnologia digitale per le costruzioni, l’ambiente e il territorio, con l’obiettivo di formare tecnici professionisti che abbiano una forte connotazione culturale: un profilo che trae le proprie ragioni fondanti dalla stessa figura del geometra, le cui origini sono antichissime”.
“La sfida – aggiunge il presidente – è quella di riattualizzare il senso della professione del geometra all’insegna del rinnovamento e in piena sintonia con le dinamiche della società contemporanea: molti sono i corsi simili, già attuati in ambito nazionale con ottimi riscontri, a partire dagli Atenei di Pavia e Genova”.
Un traguardo che i geometri palermitani auspicano di condividere con altri soggetti attuatori, sia pubblici che privati, a partire dai Collegi delle altre province e con l’ANCE.
Nello specifico, la volontà di istituire il nuovo corso di laurea si lega alla necessità di rafforzare la conoscenza dei professionisti in materia di rilievo e monitoraggio del territorio e delle infrastrutture finalizzati al mantenimento, alla protezione e all’ammodernamento, di efficientamento energetico degli edifici, progettazione e direzione dei lavori, gestione e sicurezza dei cantieri, valutazione del patrimonio immobiliare e cura delle pratiche edilizie.
“In sintesi – chiarisce il presidente – miriamo alla formazione di una figura professionale alla quale attribuire un profilo tecnico intermedio, tra il ruolo progettuale e i compiti esecutivi e gestionali”.
“Lo scopo principale – conclude – è il collegamento del percorso formativo di carattere universitario alla professione del geometra dinamicamente inserita nel mondo del lavoro a beneficio degli studenti, ai quali si chiede un forte orientamento alla digitalizzazione e alla gestione informatica dei progetti e delle attività”.
All’incontro parteciperanno anche enti, istituti secondari e aziende interessati, a vario titolo, alla concretizzazione del nuovo corso di laurea, che nasce con la finalità di inserire celermente nel sistema produttivo territoriale tecnici laureati.
In tal senso, un ruolo focale all’interno del progetto formativo sarà giocato dalla collaborazione tra università, scuole secondarie, istituzioni pubbliche e realtà private che operano nel settore dell’edilizia, interessate alla possibilità di applicare le conoscenze e le nozioni acquisite durante il percorso di studi attraverso tirocini formativi e altre attività.
La presentazione del corso rappresenta pertanto l’avvio di un’esperienza di interazione tra il mondo universitario e gli operatori del settore delle costruzioni.