Roma – Una norma per evitare la chiusura del depuratore consortile di Priolo. Il parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, sta lavorando fin dall’insediamento con il ministro Adolfo Urso (Imprese), il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’assessore regionale Elena Pagana (Territorio e Ambiente) e con i colleghi del Senato, in primis il relatore Salvo Pogliese, per provare a risolvere il problema di Ias. “Siamo sul pezzo – commenta Cannata – come accaduto con Lukoil, l’obbiettivo è la risoluzione nel più breve tempo possibile e già ci stiamo adoperando con il decreto legge Ilva che ci consente di intervenire con apposito Dpcm approvato dal Consiglio dei ministri. Snche su questo caso, ovviamente, è tutto concordato con il ministero dell’Ambiente e con la Regione. Il ministro Urso con il Governo Meloni è stato lungimirante e presente anche in questo caso. L’impianto è indispensabile per le raffinerie come il petrolchimico è fondamentale per l’economia del nostro territorio – conclude il parlamentare – non possiamo bloccare l’intera produzione, dobbiamo salvaguardarla, così come l’occupazione, puntando a una prosecuzione dell’attività trovando un giusto equilibrio e bilanciamento nell’assicurare un’adeguata tutela della salute e dell’ambiente”.