Il Consiglio Generale Cisl Messina guarda già al 2023

Alibrandi: «Guardiamo al nuovo anno con occhi positivi per creare una vera coesione sociale in città»

Messina – Un luogo scelto non a caso, quello del Salone degli Specchi della Città Metropolitana, per il Consiglio Generale della Cisl Messina che chiude il 2022. «Questo Palazzo ha le chiavi del PNRR, dello sviluppo, di quello che dovrà essere il territorio. Qui si dovranno progettare gli interventi», ha detto il segretario generale Antonino Alibrandi ricordando come proprio tre anni fa, in quello stesso Salone, veniva eletto a capo della segreteria provinciale. 

Il Consiglio Generale del sindacato ha riunito tutti i segretari ed i dirigenti delle federazioni della Cisl provinciale per fare il punto soprattutto sul futuro e sulle sfide che il territorio dovrà affrontare nel 2023.

«Dobbiamo guardare al futuro con occhi positivi – ha detto Alibrandi – il prossimo anno si dovrà lavorare molto per creare una vera coesione sociale in città. Serve un patto di coesione sociale per il recupero e il rilancio del territorio attraverso gli investimenti del Pnrr. Dobbiamo guardare al nuovo anno con occhi positivi e lavorare anche noi della Cisl, con tutto il gruppo dirigente, per valorizzare le potenzialità che possono rilanciare il territorio». 

Sottolineato, durante i lavori, come nel 2023 si chiuderanno tante opere che possono cambiare il volto della città, se ne possano aprire altre ma il tema di fondo è quello che occorre creare lavoro nuovo. «Per questo è importante dare concretezza sul territorio ai fondi del Pnrr e da lì creare riscatto sociale. Ci sono le aree delle zone industriali artigianali dell’Irsap da recuperare, c’è il tema delle Zes e tutto quello che riguarda le aree abbondonate. Si deve guardare alle aree interne riconoscendone la potenzialità ed il valore aggiunto».

Sono tre per il sindacato le azioni prioritarie da compiere nel 2023. «Serve un tavolo di concertazione con le parti istituzionali per programmare quello che sarà lo sviluppo futuro. Quindi puntare alla vera coesione che dia rilancio al territorio e, infine, lavorare sulle infrastrutture. Il Ponte sullo Stretto, abbattendo le barriere ideologiche, ma occorre anche un monitoraggio di tutte le altre infrastrutture che possono dare una spinta propulsiva alla grande opera e rappresenti, tutto il sistema, un rilancio per tutto il territorio». 

Il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, ha allargato l’orizzonte sul panorama regionale ricordando i contenuti dell’incontro con il presidente Renato Schifani e tracciando la linea guida per il prossimo anno. 

«Abbiamo sottolineato al Governatore – ha spiegato Cappuccio – che bisogna aprire subito un tavolo di confronto per affrontare nel merito le questioni complesse e necessarie per il rilancio della regione. Lavoro, politiche sociali, infrastrutture e pubblica amministrazione sembrano aspetti slegati ma sono strettamente connessi. Riteniamo occorra riqualificare e rilanciare la pubblica amministrazione e valorizzare politiche attive sul lavoro».

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