Termini Imerese (Palermo) – La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, come aggravamento di altra misura cautelare in corso di esecuzione, nei confronti di un uomo ritenuto autore di numerosi furti in danno di esercizi commerciali.
L’uomo, già indagato poiché ritenuto responsabile della commissione, nel giro di pochi mesi, di 4 episodi di furti notturni perpetrati in danno di esercizi commerciali, era stato sottoposto alla misura cautelare che ne disponeva l’obbligo di dimora nel comune di Termini Imerese con le prescrizioni di non uscire dalla propria abitazione in determinati orari della giornata.
L’aggravamento della misura, disposta dall’Ufficio GIP del Tribunale di Termini Imerese, giunge a conclusione di una serrata attività di indagine che fa luce su un furto in abitazione avvenuto lo scorso 24 ottobre nel comune Imerese.
Le indagini sull’episodio, avviate e svolte dai poliziotti del Commissariato di P.S. “Termini Imerese”, con l’ausilio del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, hanno permesso di ottenere importanti riscontri investigativi in ordine alla presunta responsabilità dell’odierno indagato che, danneggiando l’infisso di una finestra, si sarebbe introdotto all’interno dell’abitazione asportando diversi oggetti.
Durante l’esecuzione del provvedimento ed a seguito di perquisizione locale, i poliziotti del Commissariato di P.S. hanno rinvenuto parte del bottino ottenuto dal furto in abitazione, il quale è stato posto sotto sequestro in attesa di restituzione all’avente diritto.
Il quadro probatorio restituisce al momento solo gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, la cui responsabilità effettiva potrà essere valutata nel corso delle conseguenti fasi processuali.