Catania – Da sud a nord, numerose le problematiche registrate nei vari Distaccamenti Siciliani
Sedi fatiscenti, inadeguate e, in alcuni casi, dalle condizioni surreali.
Torna prepotentemente alla ribalta lo stato in cui sono costretti a lavorare i vigili del fuoco in Sicilia e in particolare quello del distaccamento sud di Catania, che serve la zona meridionale della città e quella industriale. Edificio precario, privo di acqua corrente potabile, la sede avrebbe dovuto essere chiusa da tempo, non prima ovviamente di averne individuata un’altra (si discute da anni, ma nulla si vede all’orizzonte) Inoltre, ed è il motivo per cui si rinnova l’allarme lanciato dall’Usb vigili del fuoco Sicilia, recentemente, nelle sedi di Adrano e sud, è stata segnalata la presenza di topi (plausibile per la zona ma’, se si facesse una derattizzazione e disinfestazione continua sicuramente si ridurrebbe il rischio) e zecche. Prontamente segnalato al comando, allo stato attuale (anche causa di carenza di fondi che, sicuramente non dovrebbero essere la scusante per ciò) l’attuazione di una straordinaria pulizia e derattizzazione, tarda ad arrivare. Le due sedi summenzionate, insieme a quelle di Mazzarino, nord di Messina, gli aeroporti trapanesi e catanese, sono tra le peggiori sedi dell’isola e, le altre non sono certo da’sottovalutare… pochi fondi, poca sicurezza e molte carenze igienico sanitarie.
Sicuramente, non è messo meglio il dispositivo di soccorso ma, avere le caserme al limite della vivibilità, non è ammissibile.
Si deve investire in un piano di ammodernamento di , sedi, mezzi e risorse umane….
Carmelo Barbagallo
coordinatore regionale Usb vigili del fuoco Sicilia