Palermo – «Insieme all’assessore all’Ambiente e ai Rapporti funzionali con RAP, Andrea Mineo, e ai vertici della RAP, ho incontrato i rappresentanti sindacali di CGIL, CISL, UIL e FIADEL. È stato un cordiale e costruttivo momento di confronto sulle politiche adottate dall’Amministrazione per il futuro dell’azienda partecipata di raccolta rifiuti a Palermo. Al centro del tavolo è stata trattata anche la richiesta da parte di alcuni Comuni della provincia di Palermo di abbancare i propri rifiuti presso la discarica di Bellolampo. Ho sempre chiarito che, da sindaco della Città Metropolitana, non avrei rilasciato un’ordinanza senza il parere favorevole dell’Arpa, necessario per un eventuale conferimento dei rifiuti da parte di altri Comuni, coerentemente con quanto fatto lo scorso mese di luglio con l’ordinanza firmata per l’abbancamento nella quarta vasca fino al prossimo 26 gennaio, propedeutica anche a liberare i piazzali della discarica, occupati dagli scarti. Nella relazione dell’Arpa, ricevuta nella serata di martedì 29 novembre, vengono messi in evidenza alcuni problemi che persistono nella discarica, quali la presenza dei rifiuti nei piazzali di Bellolampo. Pertanto, chiederò subito dei chiarimenti all’azienda, ma al momento, visti i rilievi esposti dall’Arpa, è con senso di dovere e responsabilità che invierò una nota nella quale specifico che mi trovo impossibilitato a firmare un’ordinanza che permetta di accogliere altri rifiuti provenienti da altri Comuni».
Così dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.