La Grande Guerra e il Treno della Memoria 2022”

Comitato spontaneo per lo studio delle fortificazioni militari

Termini Imerese (PA) – Il 30 novembre 2022, alle ore 18.00, in diretta streaming dalla pagina Facebook di Cefalùnews.org si terrà la conferenza online dal titolo: “La Grande Guerra e il Treno della Memoria 2022”.

Introduce e modera Mario Macaluso, Giornalista, Direttore di Cefalunews

Saluti

Maria Terranova, Sindaco di Termini Imerese

Maria Concetta Buttà, Assessore Cultura

Giuseppe Lucio Maria Preti, Assessore Turismo e Sport

Interventi

Mario Pietrangeli, Gen. B. (Ris) Esercito Italiano

“Il Treno della memoria 2022”

Umberto Rocco, Gen. B. (Ris) Guardia di Finanza

“Discorso introduttivo sull’opera della R.G. di F.”

Michele Nigro, S. Ten. (c.a.) Guardia di Finanza (Ricercatore Storico Militare)

“L’azione della Regia Guardia di Finanza nella prima Guerra Mondiale”

“Cenni sulle piastrine di riconoscimento del R.E.I.”

Nel corso della diretta verranno poste in visione alcune piastrine identificative in uso al R.E.I. dai primi dell’Ottocento alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il materiale proviene dalla collezione privata Nasta Collection.

Hanno aderito all’iniziativa:

L’Istituto Siciliano di Studi Politici ed Economici (I.S.P.E.), l’Associazione Nazionale Polizia di Stato (A.N.P.S.) – Sez. Termini Imerese; Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.) – Sez. di Palermo e Bagheria; l’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia (A.N.Art.I) – Sez. Termini Imerese; L’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia (A.N.G.E.T.) – Sezione di Como; L’Associazione Nazionale Carristi d’Italia (A.N.C.I.) – Sezione Firenze; l’Associazione Europea Ferrovieri (A.E.C.), e l’Associazione Nazionale Ferrovieri del Genio (A.N.F.G.) e Associazione Nasta Collection.

Il primo colpo di fucile della “Grande Guerra”

Da parte italiana, i primi colpi di fucile della Grande Guerra furono sparati dai militari della Regia Guardia di Finanza la sera del 23 maggio 1915 alle ore 22.40. I protagonisti: Pietro Dell’Acqua (il primo a sparare) e Costantino Carta di guardia al Ponte sull’Udrio, di fronte Brazzano, respinsero una pattuglia di guastatori austriaci che tentavano di sabotarlo.

L’intervento di Dall’Acqua e Carta permise di salvare il ponte dal crollo, e consentì pertanto i reparti delle Brigate “Re” e “Pistoia” di oltrepassare il confine segnato dal fiume Judrio.

Per il loro gesto i due finanzieri ricevettero la Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione:

Unitamente ad un compagno impediva, con prontezza ed energia, la distruzione di un ponte militare importante” (Brazzano, 23 maggio 1915).

Il Milite Ignoto

Con la fine della prima Guerra Mondiale, ogni Stato europeo sentì il bisogno di onorare i propri caduti rimasti senza nome, realizzando una tumulazione simbolica. La sepoltura doveva contenere la salma di un combattente mai identificato che rappresentasse nell’immaginario collettivo, tutti i morti e dispersi durante l’immane conflitto. L’Italia, antesignana di questa meritevole iniziativa ebbe in Giulio Douhet (1869 – 1930) il suo propugnatore: l’idea del Generale era di creare a Roma un monumento al Milite Ignoto.

La scelta della salma, eseguita dalla triestina Maria Bergamas fu collocata su un affusto di un cannone e deposta su un carro pianale ferroviario. Il viaggio (29 ottobre – 4 novembre 1921) si compì sulla linea Aquileia-Venezia-Bologna-Firenze-Roma. La bara fu ascesa all’Altare della patria, e tumulata ai piedi della statua della Dea Roma.

Lo scorso anno si è celebrato il centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto da Aquileia a Roma (1921-2021). Il “Treno della Memoria”, promosso e organizzato dal Ministero della Difesa, in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato e Fondazione FS, è partito da Cervignano Aquileia il 29 ottobre 2021 ed è giunto alla stazione di Roma Termini il 2 novembre 2021.

Il treno rievocativo ha effettuato le tappe più importati che furono compiute dal carro funebre ferroviario un secolo fa. Tuttavia, anche quest’anno il viaggio del “Treno della Memoria” ha continuato il suo tragitto. In realtà, il percorso, basato su un nuovo itinerario ha avuto lo scopo di coinvolgere anche le città che non erano state interessate nelle tappe dell’anno precedente.

Il treno storico (che ospitava a bordo anche una mostra immersiva multimediale e commemorativa), allestito da Fondazione FS Italiane e dal Reggimento Genio Ferrovieri.

Il viaggio commemorativo è iniziato dalla stazione di Trieste il 6 ottobre 2022, e si è concluso alla stazione di Roma Termini il 4 novembre.

Come era stato stabilito dal programma nazionale: “Il treno del soldato” ha sostato in alcune stazioni, e transitando in altre.

Il giorno 29 ottobre 2022, alla stazione ferroviaria di Termini Imerese il passaggio del Treno 96433 era previsto per le 12:42. Ciononostante, grazie al fattivo impegno del Generale di Brigata (Ris), Mario Pietrangeli (già Comandante della Compagnia Genio Ferrovieri, del 1° Battaglione Genio Ferrovieri e del Reggimento Genio Ferrovieri), lo storico convoglio, in via del tutto eccezionale, ha potuto sostare nella città imerese, anche se per soli 15 minuti.

Pertanto, il “Treno speciale”, prima di concludere il suo viaggio in terra di Sicilia, presso la stazione di Palermo C.le, ha fatto una breve fermata anche a Termini Imerese. Qui, come per le altre località italiane, sulla scia delle celebrazioni dello scorso anno, “Il Treno della Memoria del Milite Ignoto” ha onorato i militari caduti, che la Patria chiamò per il compimento del loro dovere.

Accompagnava il treno del Milite ignoto, il Generale di Brigata dell’Esercito, Fulvio Poli (Capo della Rappresentanza militare presente a bordo del Treno).

Profili dei relatori:

Mario Pietrangeli

Il Generale della riserva Mario Pietrangeli, figlio di ferroviere, è nato a Gubbio (Perugia). Risiede a Besozzo VA Lombardia. È un Generale dell’Arma del Genio della specialità ferrovieri (in pensione) dell’Esercito, entrato all’Accademia Militare di Modena nell’ottobre 1978 (160° corso), ha conseguito una laurea in Scienze Strategiche con il relativo Master presso l’Università di Torino e in seguito la Laurea in Scienze Diplomatiche e Internazionali presso l’Università di Trieste. Ha ricevuto premi per le sue pubblicazioni (tra l’altro a Milano nel 2015 ha ricevuto il premio UNUCI Paladino della Memoria). Nella sua lunga carriera militare ha comandato anche le unità militari ferroviarie: la compagnia genio ferrovieri; il 1° Battaglione Genio Ferrovieri e il Reggimento Genio Ferrovieri. Da Comandante di Battaglione e di Reggimento ha partecipato con le sue unità alla ricostruzione della rete ferroviaria nei Balcani. Per tali attività ferroviarie militari ha ricevuto la Benemerenza del Comune di Fara in Sabina RI e del Rotary di Gubbio PG nonché del maggio eugubino. “Con Amore Antico, Fiduciosi nel Presente, Guardando Lontano”.

Michele Nigro

Sottotenente in congedo della Guardia di Finanza, nel corso della carriera ha ricoperto incarichi vari a Trieste ed alla sede di Palermo. Riveste, in atto, la carica di Sindaco nel Consiglio Direttivo della Sezione A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Palermo. Ha pubblicato, sul sito interno della Guardia di Finanza e sulle riviste del Corpo, vari articoli sulla costituzione e sviluppo di alcuni reparti con sede a Palermo e sull’attività della Finanza in Sicilia in diversi periodi storici.

Umberto Rocco

Il Generale di Brigata (ris.) della Guardia di Finanza Cav. Umberto Rocco, nasce ad Eboli (SA) il 17 ottobre 1951. Si arruola nel Corpo il 1° dicembre del 1970 e frequenta la scuola allievi finanzieri a Portoferraio. In seguito vince il concorso per Sottufficiali e nel 1985 intraprende la carriera di Ufficiale. Nel corso del suo lungo percorso professionale, concluso nel 2012, ha ricoperto numerosi incarichi sia di carattere operativo che logistico/amministrativi. Ha comandato diversi reparti territoriali del Corpo, Sezioni dei Nuclei di Polizia Tributaria di Milano e Palermo ed ha diretto il Servizio di Polizia Giudiziaria della Pretura di Fasano (BR). Tra gli ultimi incarichi svolti nell’ambito del Comando Regionale Sicilia, quello di Capo ufficio: Personale, Operazioni, Pianificazione Programmazione e Controllo di Gestione e Capo Centro Addestramento. È stato, infine, Capo dell’Organo Esecutivo di Sicurezza e responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dei Lavoratori per il personale della Sicilia. Ha ricevuto numerose onorificenze, ricompense e riconoscimenti. Dal 2021 è Presidente della Sezione ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Palermo. Dal febbraio del corrente anno ricopre anche la carica di Consigliere Nazionale della citata Associazione.

Bibliografia e sitografia:

Giuseppe Longo 2021, “Centenario del trasferimento della salma del Milite Ignoto da Aquileia a Roma (1921- 2021)”, 24 ottobre.

Giuseppe Longo 2021, “Centenario del trasferimento della salma del Milite Ignoto da Aquileia a Roma (1921- 2021), 26 ottobre.

Ufficio stampa e comunicazione MiC. 2021, “Centenario del milite ignoto”. https://www.beniculturali.it/militeignoto 27 ottobre.

Cento anni del Milite Ignoto. https://www.archivioluce.com/2021/11/04/cento-anni-del-milite-ignoto/ 4 Novembre 2021.

Giuseppe Longo 2021, “I cento anni del Milite Ignoto (1921-2021)”, Cefalunews, 12 Novembre.

Giuseppe Longo, 2022, Termini Imerese. Conferenza online: “Il valore storico del Milite Ignoto”, Cefalunews, 11 Marzo 2022.

Giuseppe Longo 2022, “Il Treno della Memoria: il Treno Commemorativo del Milite Ignoto 2022 potrà essere visitato anche a Palermo”, MadonieLive, 31 Agosto.

Giuseppe Longo 2022, “Itinerario del Treno del Milite Ignoto 2022. Nei 34 giorni di viaggio, sosta anche a Termini Imerese”, MadonieLive, 18 Novembre 2022.

Giuseppe Longo

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