Venezia – Un convegno internazionale, un concerto, due istituti coinvolti.
«Il Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate e l’Istituto di Musica della Fondazione Giorgio Cini presentano The Eranos Experience: Spirituality and the Arts from a Comparative Perspective, una riflessione sui celebri colloqui, nati in Svizzera negli anni Trenta, dedicati al rapporto tra spiritualità e arte.
Tre giorni, dal 17 al 19 novembre, un convegno internazionale e un concerto per indagare il legame tra spiritualità e arte. Il Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate e l’Istituto di Musica della Fondazione Giorgio Cini, insieme al Center for History of Hermetic Philosophy and Related Currents (HHP) dell’Università di Amsterdam presentano il convegno The Eranos Experience. Un approfondimento dedicato alla celebre serie di colloqui avviati ad Ascona, in Svizzera, nel 1933 dall’attivista, pittrice e ricercatrice olandese Olga Fröbe-Kapteyn, su ispirazione di Rudolf Otto e Carl Gustav Jung: un “luogo di libertà per lo spirito e tra Oriente e Occidente” che da allora ha riunito alcune tra le menti più stimolanti dell’epoca per un confronto su spiritualità, il misticismo, il mito e la simbologia, includendo l’etica, la psicologia e la filosofia.
Il focus della conferenza verterà proprio sull’eredità di Eranos, nel campo delle scienze sociali e umane e delle arti performative e figurative, in particolare sulla musica, la danza, il teatro e la pittura. Gli incontri rifletteranno su argomenti quali l’influsso della magia nel Surrealismo, seguendo le tracce della creatività, del divino, della religiosità nell’opera di Henry Corbin, Carl Gustav Jung, i “valori personali” secondo René Magritte, nella ricerca artistica di Olga Fröbe-Kapteyn, nella musica di Renato de Grandis come incarnazione della Teosofia.
E ancora, una riflessione sulle scienze naturali nel primo dopoguerra e sull’eredità di Eranos in ambito sociale e politico nell’opera di autori, artisti, scrittori contemporanei come Naja Marie Aidt.
Prenderanno parte al convegno; Francesco Piraino, direttore del Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate, Fondazione Giorgio Cini; Marco Pasi, Università di Amsterdam; Gianmario Borio, direttore Istituto per la Musica, Fondazione Giorgio Cini; Andreas Kilcher, professore dell’Istituto di Letteratura e Studi Culturali, Federal Institute of Technology, Zurigo; Wouter Hanegraaff, Università di Amsterdam; Jean-François Chevrier, École des beaux-arts di Parigi; Federico Dal Bo, Università di Heidelberg; Lieven De Maeyer, Titus Brandsma Institute/Radboud University Nijmegen; Daphne Tan, Università di Toronto; Agnès Parmentier, Università St-Quentin-en-Yvelines, Versailles; Mario Carrozzo, Conservatorio di Musica, Napoli; Giovanni Sorge, Università di Zurigo; Aaron W. Hughes, Università di Rochester; Philipp Kuster, Università Ludwig-Maximilians, Monaco; Sébastien Mantegari Bertorelli, Università Panthéon-Sorbonne, Parigi; Martina Mazzotta, ricercatore e curatore indipendente; Ahmad Bostani, Università Kharazmi, Tehran; Hadi Fakhoury, Università di Harvard; Manoël Pénicaud, CNRS – Idemec, Institut d’ethnologie méditerranéenne, européenne et comparative; Chloe Sugden, ETH Zurigo; Sara Petrucci, Università di Neuchâtel; Charles Stang, Harvard Divinity School; Gísli Magnússon, University of Iceland; Riccardo Bernardini, Eranos Foundation.
Insieme alla conferenza, l’evento sarà arricchito dal concerto organizzato dall’Istituto per la Musica del mdi ensemble, che suonerà le composizioni di Renato de Grandis, di Ernesto Rubin de Cervin e di Giacinto Scelsi, il 18 novembre alle 18:00 all’Auditorium “Lo Squero”».
Fondazione Giorgio Cini, Isola di S. Giorgio Maggiore, Venezia
Programma del concerto:
Ernesto Rubin de Cervin
Dono n. 4 (1994)
per flauto, clarinetto, pianoforte, violino e violoncello
Giacinto Scelsi
Ko-Lho (1966)
per flauto e clarinetto
Renato de Grandis
Zweite Rosenkreuzer-Sonate (1974)
per pianoforte
Renato de Grandis
MELEK nato, dal cuore luminoso (1978)
versione per flauto
Giacinto Scelsi
Trio per archi (1958)
per violino, viola e violoncello
Renato de Grandis
MELEK nato, dal cuore luminoso (1978)
versione per flauto, clarinetto, chitarra, pianoforte, violino e violoncello
mdi ensemble
Sonia Formenti, flauto
Paolo Casiraghi, clarinetto
Carlo Siega, chitarra
Annalisa Orlando, pianoforte
Lorenzo Derinni, violino
Paolo Fumagalli, viola
Giorgio Casati, violoncello
Info: www.cini.it
Ph. Olga Fröbe-Kapteyn, The Central Spiritual Sun (dettaglio)
Giuseppe Longo