Obesità infantile: il progetto LOVVATI di FARE X BENE e BNP Paribas Cardif arriva nelle scuole di Palermo

Per diffondere la cultura della sana alimentazione e di un corretto stile di vita

  • Secondo gli ultimi dati Istat, in Sicilia il 29,4% degli under17, ben 211.000 in tutto, è sovrappeso o obeso.
  • Tra novembre e gennaio, psicologi, nutrizionisti, esperti di social e docenti di motoria di LOVVATI incontreranno 525 studenti e 63 docenti di due scuole elementari e medie di Palermo.
  • LOVVATI vuole agire nelle scuole parlando non solo ai bambini, ma anche al corpo docente e alle famiglie. Il progetto, partito nelle scuole di Milano a inizio anno, è già sbarcato a Napoli e, dopo Palermo, arriverà anche a Roma.

Combattere l’obesità infantile, sensibilizzare ed educare gli alunni di elementari e medie al rispetto di una sana alimentazione e di un corretto stile di vita. È questo l’obiettivo di LOVVATI, il progetto a lungo termine sviluppato da più di un anno da FARE X BENE e BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia[1], che, dopo Milano e Napoli, arriva per la prima volta nelle scuole elementari e medie di Palermo. Una terra, la Sicilia, dove il fenomeno dell’obesità infantile ha una forte incidenza. Secondo gli ultimi dati Istat[2], riferiti al 2019-2020, la Sicilia è settima nella classifica dei bambini o ragazzi compresi tra i 3 e i 17 anni in eccesso di peso (obesi o sovrappeso) che sono ben 211.000, il 29,4% del totale, percentuale superiore alla media italiana (26,3%) anche se inferiore rispetto a quella del Sud (35,3%) e delle regioni in vetta alla classifica come Campania (39,1%), Puglia (33,8%) e Basilicata (33,6%). Con lo scoppio della pandemia la situazione in Italia è ulteriormente peggiorata e la letteratura scientifica ha iniziato a parlare di “covibesity”, mettendo in correlazione lockdown e obesità infantile.

LOVVATI arriva a Palermo con la convinzione che per prevenire è necessario agire direttamente nelle scuole e parlare non solo ai bambini, ma anche al corpo docente e alle famiglie. Sono 2 i primi istituti coinvolti sul territorio palermitano: l’Ist. Comprensivo Statale “Giuliana Saladino” e l’Ist. Comprensivo Statale “Giuseppe Verdi”. Qui, tra novembre e gennaio, una serie di esperti del benessere dialogherà con studenti, famigliari, docenti e personale, raggiungendo 21 classi, 525 studenti e 63 docenti. Il format di LOVVATI ha già riscosso grande successo a Milano e Napoli, dove a partire da aprile sono già stati coinvolti 8 istituti43 classi920 studenti129 docenti11 esperti e 1840 genitori o famigliari. L’iniziativa non si fermerà a Milano, Napoli e Palermo ma arriverà anche a Roma nel corso dell’anno scolastico 2022/23. Le scuole interessate al progetto possono inoltrare la loro candidatura attraverso il sito https://lovvati.it/.

La diffusione della cultura della prevenzione dei rischi associati al sovrappeso ed all’obesità è un importante obiettivo di BNP Paribas Cardif in tutti i paesi dove la Compagnia opera. Il suo impegno include iniziative che si muovono in più direzioni: dal supporto diretto alla ricerca scientifica, asostegno attivo alle associazioni che si occupano dell’obesità infantile, fino al coinvolgimento dei partner commerciali e di quelli tecnologici attraverso un circolo virtuoso di prevenzione e miglioramento dei prodotti e servizi offerti da BNP Paribas Cardif.

Il progetto

LOVVATI ha l’obiettivo di sensibilizzare i bambini e gli adulti di riferimento (docenti, famiglie e personale ATA) sui quattro passi fondamentali per il proprio e altrui “ben-essere”: Accettazione di sé e stare bene con gli altri; la corretta alimentazione; benessere digitale; muoversi tutti i giorni. Il percorso si sviluppa in 8 ore di workshop/laboratorio e prevede una serie di incontri in plenaria – con più classi contemporaneamente – e nelle singole classi con gli esperti di FARE X BENE:

  • psicologi con focus su: accettazione del sé e di chi è altro da me, alimentazione e autostima, il peso dello sguardo altrui, pregiudizi e apparenze, educazione alimentare e sviluppo identitario; 
  • nutrizionisti con focus su: cosa mangio, corretta alimentazione, disturbi alimentari, saper leggere e comprendere le etichette, vere e proprie carte di identità dei prodotti che aiutano la consapevolezza individuale;
  • esperti social e digital con focus su: prevenzione e uso sicuro, corretto e consapevole dei social e del web, bullismo e cyberbullismo (body shaming, fat shaming);
  • docenti di motoria con focus su: scacciare la pigrizia e muoversi tutti i giorni, esercitazioni pratiche e schede di lavoro domiciliare.

Le scuole coinvolte potranno accedere ad una piattaforma web multicanale dedicata; riceveranno dei kit per lavorare in classe con i docenti, che contribuiranno a loro volta a creare materiali didattici di supporto, nonché attività pratiche per portare in famiglia le buone prassi apprese. Sono previsti, inoltre, anche incontri con gli adulti di riferimento, genitori e docenti e personale ATA, insieme a tutti gli esperti coinvolti nel progetto. Ai bambini viene anche consegnato un contapassi per monitorare il ritmo dei propri progressi.

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