I.I.S. “Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara – Filippo Parlatore” di Palermo, studenti “ospiti” del Collegio dei Geometri 

Palermo – Un protocollo d’intesa della durata di tre anni tra l’Istituto di Istruzione Superiore “Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara – Filippo Parlatore” e il Collegio dei Geometri e Geometri laureati della provincia di Palermo, finalizzato a favorire la partecipazione degli studenti a percorsi formativi per l’acquisizione delle competenze trasversali e l’orientamento professionale.

La convenzione, siglata dal dirigente scolastico Sergio Picciurro e dal presidente del Collegio Santo Rosano, riguarda, nello specifico, trenta allievi delle classi indirizzo “Costruzioni Ambiente e Territorio” per una durata complessiva di centocinquanta ore.
I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, denominati PCTO, sono previsti dall’articolo 1 del Decreto Legislativo 77/05, e rappresentano una modalità di realizzazione dei corsi nel secondo ciclo del sistema d’istruzione e formazione, per assicurare ai giovani l’apprendimento di nozioni, abilità ed esperienze spendibili nel mondo del lavoro.

A partire dal 2015, la legge 107 ha inserito i percorsi nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’istituzione scolastica, rendendoli, di fatto, parte integrante del sistema dell’istruzione.
In sintesi, l’accordo siglato a Palermo prevede che il Collegio dei Geometri , in qualità di soggetto ospitante, si impegni ad accogliere, in forma non retribuita, gli allievi negli studi dei geometri professionisti.

A progettare, garantire e verificare l’efficacia dell’attività di formazione e orientamento, sono un docente tutor interno, designato dall’Istituto di Istruzione Secondaria, e un tutor formativo  esterno, indicato dal Collegio dei Geometri.
Alle due figure dei tutors il compito di predisporre il percorso formativo personalizzato, tenendo anche conto della disciplina della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.

Santo Rosano presidente del Collegio dei Geometri di Palermo

In particolare, il docente tutor interno collaborerà col tutor formativo esterno anche per coniugare le esperienze formative in aula a quelle svolte nel contesto lavorativo.
A conclusione del percorso, sarà stilata una relazione sull’esperienza compiuta e sulle acquisizioni da parte di ciascun allievo.

“Per ogni studente – spiega il presidente Santo Rosano – sarà predisposto un percorso ad hoc, in linea con il profilo educativo, culturale e professionale dell’indirizzo di studi”.
Non si tratta, ovviamente, di un rapporto di lavoro.

“L’accoglimento degli studenti negli studi professionali – sottolinea ancora Santo Rosano – rappresenta però una straordinaria opportunità per entrare nel vivo delle dinamiche che caratterizzano il ruolo del geometra nello scenario contemporaneo del mercato del lavoro”.

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