Trento – Associazione Culturale F. Zenobi storia e itinerari Grande Guerra. Venerdì 18 novembre, alle ore 18.00, presso la sala polifunzionale Sergio Furlan a Sagrado in via Dante Alighieri si terrà la presentazione delle memorie di Nicolò Gavotti “La guerra del mio gruppo all’Austria”, da parte del curatore della ristampa anastatica Franco Bottazzi.
«Chi ha deciso di aggiungere alla propria biblioteca questa raccolta di memorie di Nicolò Gavotti, vuol dire che conosce questo leggendario protagonista della Prima Guerra Mondiale.
Di solito all’inizio di ogni tomo si introduce l’autore con la sua biografia, questa volta invece, basta scorrere le prime pagine del primo libro per avere tutti gli elementi per rispondere alla domanda: <Chi era il Marchese Ingegnere Nicolò Alberto Gavotti?>. Questa raccolta di memorie è stata suddivisa in tre libri, scritti in tre periodi diversi, uniti dallo stesso titolo “La guerra del mio gruppo all’Austria”. Nel sottotitolo troviamo invece lo stato d’animo e il luogo narrato, La guerra per ridere del 1924, La guerra terribile il Sabotino del 1929 e La guerra dolorosa il Sabotino del 1932. Gavotti narra in modo semplice e leggero, a volte ironico, le vicende della 10° e poi 310° Compagnia di milizia territoriale e fu solo dopo l’epica costruzione della galleria del Monte Grappa che venne riconosciuta da tutti come la “Compagnia Lavoratori Gavotti”. Nicolò Gavotti scrisse le sue memorie e le fece stampare per farne dono ai suoi Barbigioni, così chiamava simpaticamente i suoi soldati.
Per questo motivo alla fine dei primi due libri elenca più di trecento nomi quanti erano i suoi lavoratori, precisamente la “Compagnia Lavoratori Gavotti”. Tanti di quei nomi hanno trovato uno spazio da protagonisti in vicende ora spiritose, ora drammatiche che hanno inorgoglito chi le ha scritte e immagino anche chi ci si è trovato, e ha potuto dire alla moglie e ai suoi figli: <Quello ero io>. Ho deciso di ristampare la raccolta in forma anastatica, vale a dire che i libri sono stati riprodotti cercando di rispettare tutte le indicazioni tipografiche ad eccezione dell’inserimento dell’indice sfruttando una pagina vuota. Le immagini hanno una qualità appena sufficiente, questo dovuto agli originali che con le tecnologie del tempo non potevano esprimere una definizione di riguardo» (Il curatore Franco Bottazzi).
L’Associazione Culturale F. Zenobi di Trieste è un’associazione no profit che opera nell’ambito della ricerca storica, della promozione culturale e dell’intelligente impiego del tempo libero per far conoscere e meglio valorizzare le ricchezze e le peculiarità delle aree di confine.
Giuseppe Longo