Ragusa – Aveva ragione mister Marino a predicare prudenza e concentrazione alle sue ragazze. Che evidentemente non lo hanno ascoltato. E infatti con il Levante Caprarica è arrivata la terza sconfitta consecutiva dopo la vittoria della prima giornata in casa del Noci. Un 1-2 che brucia perché arrivato con una squadra che fino a ieri non aveva raccolto alcun punto e che aveva subito ben diciotto reti, segnandone solo sei.
Le pugliesi si sono trovate di fronte una squadra, il Ragusa, senza idee, pasticciona, e hanno potuto gestire l’incontro senza subire quasi mai, almeno per trequarti di partita, reali pericoli.
Il primo tempo si è chiuso sullo 0-1, con le ragusane mai pericolose. A inizio secondo tempo è arrivato il raddoppio delle salentine. Poi, finalmente, le padrone di casa che hanno iniziato a giocare e a cinque minuti dalla fine hanno segnato il gol che riapriva la partita. Ma le ospiti si sono chiuse bene in difesa e a nulla è valsa la mossa finale del portiere di movimento.
Le parole di Peppe Marino a fine partita sono quelle di un allenatore deluso per quanto visto in campo.
«Sì, sono rimasto deluso e arrabbiato. Oggi ho visto una squadra impacciata e insicura, che ha commesso molti errori, anche di tecnica individuale nell’impostazione. Ho anche avuto l’impressione che ciascuna delle ragazze avesse giocato per se stessa invece che per la squadra. Siamo stati una squadra solo negli ultimi minuti dell’incontro. Adesso dobbiamo fare tesoro di questa brutta sconfitta e già da martedì rimboccarsi le maniche e lavorare, lavorare, lavorare».
Domenica 13 novembre il Futsal Ragusa sarà impegnato nel derby siciliano con le messinesi del Team Scaletta.