Torino – Farsi Universo. Public Program per Luci d’Artista 2022. Incontri illuminanti con l’Arte Contemporanea. Giovedì 1 e venerdì 2 dicembre ore 18.00. Performance di maschera neutra a cura di Claudio Del Toro e Teatro Società, Giardini Cavour, Piazza Cavour, Torino.
«Il Dipartimento Educazione GAM propone per la XXV edizione di Luci d’Artista – Incontri Illuminanti con l’arte contemporanea, un progetto formativo dal titolo Farsi Universo che in linea con le precedenti edizioni si articola in una serie di appuntamenti con i ragazzi e gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Niccolò Tommaseo in Circoscrizione I, performance teatrali a cura dell’Associazione Teatro e Società coordinati da Claudio Del Toro e una serie di eventi con alcune realtà culturali del territorio.
Il progetto si sviluppa intorno alla nuova installazione luminosa AZZURROGIALLO posizionata nei giardini Cavour a firma dell’artista Giorgio Griffa, un maestro riconosciuto a livello internazionale, tra i principali esponenti della ricerca pittorica contemporanea attivo dagli anni Sessanta, che è stato recentemente celebrato con una retrospettiva dal Centre George Pompidou di Parigi.
“Nel giro di pochi decenni noi siamo passati da un Universo razionale, meccanico, perfetto di Newton all’Universo delle particelle dove c’è vita continua, dove c’è un’immensa energia indeterminata che di volta in volta si concentra in una formica, in una stella, in una galassia, in un gruppo di piccolissime particelle che determinano il tutto. E quindi c’è questo divenire continuo, il fatto che l’Universo è divenuto tutto vita. Il mio intento è stato quello di raccogliere, per quanto noi possiamo, un flusso di energia, un flusso di energia come fosse il flusso dell’acqua, che non a caso il pensiero orientale richiama sempre come strumento di lettura del divenire del vivere. Un flusso che è fatto di lampadine che lassù nel cielo, a un’altezza di 7-8 metri, percorrono quello che potrebbe essere il percorso di un torrente.” Giorgio Griffa
Con queste parole Giorgio Griffa presenta l’opera pensata per i Giardini Cavour. L’installazione si integra con la natura circostante, abbraccia spazi vuoti e presenze arboree e si snoda come sospesa tra terra e cielo, fino a giungere alla scuola elementare Niccolò Tommaseo, scuola storica di Torino. Il passaggio coperto dalle luminarie evoca la Notte stellata di Van Gogh, come in altri suoi cicli pittorici in cui la ricerca analitica sul segno si carica di rimandi ai grandi maestri dell’arte di ogni tempo».
Giardini Cavour, Piazza Cavour, Torino
Giuseppe Longo