Palermo – “La sentenza contro i clan dei Nebrodi dimostra che lo Stato è presente quando i suoi uomini si impongono, con caparbietà, per il rispetto della legge”. Lo ha detto Loredana Introini, presidente del Centro Pio La Torre, parte civile al processo in cui sono stati condannati 91 dei 101 imputati di mafia ed estorsione. “Ora è necessario vigilare – sottolinea Introini – affinché non si ricostituisca un sistema che ha oppresso per anni il territorio, mortificando con violenza e malaffare gli imprenditori onesti”.
“La sentenza dei giudici di Patti – aggiunge la presidente del centro – conferma per buona parte l’impianto accusatorio,disponendo la confisca di beni per 4 milioni di euro, comprese 17 aziende in mano ai boss, e condannando gli imputati a quasi 600 anni di carcere”.