Ragusa – La quarta sconfitta consecutiva della Passalacqua Ragusa ed uno dei momenti più difficili, dal punto di vista sportivo, dalla formazione biancoverde. Potrebbe essere riassunta in queste poche parole la fotografia della squadra di coach Diamanti che ha perso ancora in casa su San Martino di Lupari al termine di una gara che ancora una volta non è stata in grado di gestire nel finale. Perché dopo avere iniziato così così nella prima parte, Consolini e compagne (Ragusa priva di Hampton per l’infortunio rimediato con Schio, San Martino senza Washington volata negli Stati Uniti per motivi personali) avevano cambiato marcia nella terza frazione di gioco, dando la netta impressione di potere essere in grado di portare a casa la partita, prima di venire riprese dalle venete che poi hanno gestito meglio il finale e si sono aggiudicate meritatamente i due punti in palio, con il punteggio finale di 72-80. “Il finale? In genere non c’è mai una causa precisa, sono una serie di concause – ammette coach Diamanti – probabilmente un calo dal punto di vista fisico nella parte finale, dal momento che in questi momenti l’avere poche rotazioni che non sono solo quelle della partita ma anche quelle della settimana, può fare la differenza. Ma al di là di questo credo che anche stasera abbiamo fatto molta confusione, sbagliando anche una serie di buoni tiri, ci sono anche probabilmente degli aspetti psicologici che sicuramente influiscono in questo”. C’è da rialzarsi e lavorare.