Pozzallo (Ragusa) – Prosegue la “battaglia” portata avanti da Rosa Galazzo di Sinistra Italiana per la tutela di diritto allo studio e sulla garanzia di parità di trattamento nell’esercizio dello stesso. Le problematiche inerenti i trasporti dei pendolari, le figure professionali ASACOM a sostegno della disabilità e il servizio di mensa scolastica sono state riscontrate nelle scuole del Comune di Pozzallo, ma il direttivo locale del partito – seguendo il percorso intrapreso da Rosa Galazzo – intende accendere i riflettori su questi temi anche in altre scuole del Ragusano, ma non solo.
Il Coordinatore Provinciale di Ragusa, prof. Angelo Rinollo dichiara: “Saremo una carovana per liberare i diritti e garantirne la certezza, come chiede la nostra Costituzione. Marceremo insieme a FLC, CGIL E CGIL SCUOLA e alle altre organizzazioni sindacali che invitiamo a sostenere questa lotta a fianco di studenti e famiglie, con l’obiettivo di individuare le soluzioni più rapide ed efficaci ai problemi posti. Sappiamo bene che la sfida va affrontata oltre che nei singoli comuni, anche alla Regione Sicilia e a livello nazionale. Sin da ora, infatti, coinvolgiamo i nostri Parlamentari Nazionali e cerchiamo il dialogo con tutte le forze progressiste e sensibili, sia in Parlamento che all’ARS. In questo modo daremo seguito alle proposte di riforma della scuola pubblica italiana che, unica tra le forze politiche, ha messo in agenda Sinistra Italiana. Infine vigileremo con rigore sulla tempestività e sulla trasparenza delle gare d’appalto per il conferimento dei servizi, affinché diventino i criteri di metodo per ogni singolo Comune”.
“La vicenda di Pozzallo – relativa al trasporto pubblico per gli studenti, agli appalti per le mense e alla mancanza di assistenti per l’autonomia – non è e non resterà solo un problema locale, ma ne faremo un caso regionale e nazionale; a cominciare da un’interrogazione parlamentare che presenteremo non appena si sarà insediato il nuovo Parlamento. Non è un caso isolato, pur nella sua gravità, semmai un caso paradigmatico, indicativo di come possano convergere, in negativo, cattiva amministrazione locale e politiche nazionali che hanno disinvestito sull’istruzione e sul diritto allo studio. Il Partito nazionale e quello siciliano sosterranno, con ogni mezzo la battaglia delle compagne e dei compagni di Pozzallo e di Ragusa, perché è, in realtà, quella degli studenti, delle famiglie e dei docenti che rivendicano diritti elementari e costituzionali. È anche un esempio di come la battaglia per la trasparenza sia sempre anche una lotta per garantire l’effettività concreta e quotidiana dei diritti. Il caso di Pozzallo è dentro l’iniziativa sociale e parlamentare che porteremo avanti, nei prossimi mesi, per la scuola pubblica”.