Catania – Si è tenuta una riunione presieduta dal Prefetto di Catania per una disamina della tematica del rischio idrogeologico ed idraulico nel territorio provinciale.
All’incontro, erano presenti il Commissario Straordinario della Città Metropolitana, Sindaci e rappresentanti dei Comuni di Catania, Aci Castello, Aci Catena, Acireale, Calatabiano, Fiumefreddo, Mascali, Misterbianco, Palagonia, Randazzo, Riposto e Scordia, dell’Ufficio del Genio Civile, dell’Asp di Catania, del Dipartimento Regionale Tecnico, dell’Anas, dell’Autorità di Bacino – Distretto Idrografico della Sicilia, del Dipartimento Regionale della Protezione civile e della SAC.
Nel corso dell’incontro sono state esaminate le situazioni di criticità dei territori colpiti dai gravissimi eventi alluvionali dell’ottobre del 2021, al fine di individuare quegli interventi immediati da porre in essere, a tutela della vita delle persone, al verificarsi di nuove situazioni di emergenza, nelle more dell’attuazione di interventi strutturali che, in alcuni casi, sono stati già finanziati.
Per questo motivo il Prefetto ha rinnovato, in primo luogo, agli Enti Locali l’invito ad aggiornare tempestivamente i Piani di protezione civile, imprescindibili strumenti di conoscenza del territorio e di coordinamento degli interventi che, in sinergia con altri soggetti istituzionali, devono essere approntati, per affrontare, arginare e ridurre le conseguenze di qualsiasi evento, connotato, in particolare, dal rischio idrogeologico ed idraulico.
I Sindaci, inoltre, dovranno dedicare particolare attenzione ai cosiddetti “punti di conflitto”, in cui i corsi d’acqua si intersecano con la viabilità stradale, provvedendo ad interdire immediatamente tutte quelle strade realizzate nei pressi degli alvei di fiumi e torrenti.
Il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino – Distretto Idrografico della Sicilia – appositamente invitato dal Prefetto – ha, inoltre, illustrato i Comuni le nuove e più snelle procedure per richiedere gli interventi di pulizia dei torrenti e, in genere dei corsi d’acqua, che potranno essere finanziati con fondi della medesima Autorità.
I Sindaci hanno illustrato le iniziative già avviate per superare le criticità esistenti. In particolare, il Comune di Catania ha evidenziato come sia stata avviata la pulizia delle caditoie e come siano stati attenzionati, in particolare, tutti i punti di maggior criticità emersi in occasione dello scorso autunno
Un focus particolare è stato, infine, dedicato all’ospedale “Garibaldi” di Catania particolarmente colpito dai medesimi eventi meteorologici avversi dell’ottobre 2021.
E’ stata effettuata un’analisi delle cause che hanno portato all’allagamento del presidio ospedaliero e si è preso atto delle iniziative già adottate, così come di quelle da avviarsi, da parte del Comune di Catania per scongiurare il ripetersi di episodi simili. Anche in tal caso, d’intesa con i rappresentanti del Dipartimento Regionale della Protezione civile e con il management dell’Azienda ospedaliera, sono stati individuati quegli accorgimenti da porre in essere, in emergenza, per mitigare i rischi e scongiurare nuovi allagamenti.
In conclusione, il Prefetto, nel ribadire l’importanza della collaborazione interistituzionale, ha comunicato che si svolgeranno specifiche riunioni dedicate all’esame degli interventi di sistemazione idraulica da porre in essere, così come dei progetti che, in tema di prevenzione e di tutela del territorio, saranno finanziati con fondi del PNRR.