Palermo – Adozione di nuove strategie programmatiche della gestione della spesa pubblica locale e di nuove iniziative di patto fiscale con i contribuenti per contrastare l’evasione. Questi sono solo alcuni degli obiettivi che vuole perseguire il Tavolo tecnico su Fiscalità e bilanci degli enti locali, istituito dalla Città Metropolitana e presieduto dal sindaco Roberto Lagalla, con il coordinamento di Angelo Cuva, docente di Diritto tributario all’Università di Palermo, avvocato cassazionista e revisore contabile.
Faranno parte di questo tavolo, oltre all’assessore al Bilancio del Comune di Palermo Carolina Varchi, esperti nelle discipline di fiscalità locale e di contabilità pubblica avvocati, commercialisti, docenti e generali della guardia di finanza e i rappresentanti dell’Anci e dell’Asael.
In particolare, ne fanno parte: il generale di Corpo d’Armata della guardia di finanza Ugo Marchetti e il generale di Brigata della guardia di finanza Giuseppe Sironi; i professori di Diritto tributario Antonio Perrone e di Economia aziendale Salvatore Cincimino; il presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili di Palermo Nicolò La Barbera; i dottori commercialisti Riccardo Compagnino, Antonino Sciacchitano e Antonino Maraventano; l’avvocato cassazionista Alessandro Dagnino.
“Abbiamo deciso di avviare questo tavolo tecnico in un quadro di crisi della finanza pubblica locale in Sicilia – afferma il sindaco della Città Metropolitana Roberto Lagalla – aggravata dalla pandemia e dalla scarsa capacità di riscossione delle entrate tributarie. Tutto ciò ha comportato minori entrate e maggiori spese con evidenti ripercussioni sui bilanci comunali. Per queste ragioni occorre pensare ad un nuovo ciclo del tributo, non soltanto in una logica esclusivamente impositiva, e ideare un nuovo modello finalizzato a favorire una sorta di patto fiscale con i contribuenti da un lato e che riduca, dall’altro lato, la necessità di ricorrere a forme coattive di riscossione”.
“È necessario proporre – spiega l’assessore Carolina Varchi – un modello innovativo per un sistema tributario locale mirato al miglioramento delle relazioni tra cittadino e pubblica amministrazione, in grado di facilitare l’adempimento spontaneo del contribuente al suo dovere tributario, in una logica di lotta all’evasione fondata su strumenti di comunicazione e di cooperazione. Unitamente a questo rimane prioritario il riallineamento della contabilità dell’ente con la predisposizione dei bilanci.
L’ambizione di questa amministrazione è che Palermo riacquisti la propria credibilità a livello nazionale e confido nel fatto che da qui possa partire un nuovo modo di amministrare le grandi città”.
Il coordinatore del tavolo, Angelo Cuva, ha osservato come “l’istituzione di un tavolo tecnico promosso dalla Città metropolitana risponda, da una lato, alla logica di favorire una opportuna e, in alcuni casi, necessaria collaborazione dei Comuni nella gestione e programmazione della fiscalità locale, in considerazione delle gravi carenze strutturali e finanziarie che li caratterizzano e, dall’altro, alla esigenza di coinvolgere diverse professionalità che possano contribuire alla elaborazione di proposte di interventi correttivi legislativi e regolamentari idonei a modificare una quadro normativo che non appare più adeguato alle esigenze degli Enti locali anche in considerazione dell’attuale scenario storico di crisi epocale”.