Gela (Pa) – “Se come spero toccherà a noi governare l’Italia e la Sicilia a cominciare dal difficile autunno che ci attende, lo voglio dire con assoluta chiarezza: non lasceremo indietro nessuno, faremo davvero tutto quel ch’è necessario non solo per consentire alle imprese di proseguire l’attività e crescere, ma anche per salvare e sostenere i conti delle famiglie, soprattutto nelle aree del paese già provate dalla deindustrializzazione”. Lo dice in vista delle elezioni di domenica prossima l’on. Michela Vittoria Brambilla, candidata del centrodestra alla Camera nel collegio uninominale di Gela-Caltanissetta-Canicattì. “Chiedo a tutti gli elettori del collegio di dare fiducia al centrodestra”.
“Il territorio – prosegue l’on. Brambilla – possiede caratteristiche uniche in grado di attirare visitatori e generare ricchezza: il mare e le spiagge, un patrimonio culturale e archeologico straordinario, un’offerta enogastronomica d’eccellenza. Tutto ciò, ovviamente, è una precondizione non sufficiente di per sé a garantire il dinamismo economico. Per farlo serve dare respiro al commercio, abbattendo l’imposizione fiscale e la burocrazia, sostenere i balneari, penalizzati dalle direttive europee”.
“Per tutti questi obiettivi – prosegue l’on. Brambilla – mi batterò strenuamente e il mio impegno non si fermerà certo qui. Rispetto agli altri candidati sono l’unica che, alle spalle, ha una solida e consolidata vocazione ambientalista. Per questa ragione dobbiamo accelerare sulla transizione ecologica, senza per questo penalizzare la crescita economica. Farlo non solo sì può, ma si deve: anzitutto cogliendo l’opportunità di trasformare Gela in area di interesse strategico nazionale per la filiera dell’idrogeno verde, la cui successiva trasformazione produce energia e vapore acqueo, senza alcun effetto inquinante. È, insieme alla promozione del riciclo dei materiali e alla salvaguardia del patrimonio idrico, la via maestra per garantire crescita e occupazione, senza sacrificare salute e ambiente. Infine la tutela degli animali, che sempre più spesso significa tutela dell’igiene pubblica e del benessere anche delle persone che con gli animali convivono: non dimentichiamo che il randagismo è un problema sociale di prima grandezza. Per questo, come fa da anni la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, che ho l’onore di presiedere, dobbiamo sostenere i rifugi del territorio e promuovere campagne di sterilizzazione”.
L’on. Brambilla è stata ministro del Turismo nel Berlusconi IV, ha presentato 49 proposte di legge come primo firmatario, 15 come cofirmatario, 33 interrogazioni, 8 ordini del giorno, 492 emendamenti.