Palermo – «La proposta di Renato Schifani per risolvere il problema dei rifiuti che ci sono per strada è quella di realizzare due termovalorizzatori che trasformano i rifiuti in energia!
Ci sarebbe da ridere se non fosse una proposta di un senatore della Repubblica ed attuale candidato alla presidenza della Regione Siciliana.
Lo abbiamo spiegato a Musumeci e cerchiamo di spiegarlo anche a Schifani.
Nei termovalorizzatori non si brucia il sacchetto dell’immondizia perché ha un basso potere calorifico e serve più energia per farla bruciare di quanto ne produrrebbe; anzi non ne produrrebbe affatto!
Negli impianti di valorizzazione energetica dei rifiuti ci va la frazione secca. I termovalorizzatori non sono dunque la soluzione e non servono certo ad eliminare i rifiuti in strada!
Inoltre, realizzare un impianto prevede un progetto, un bando, delle autorizzazioni e poi l’appalto ed i lavori. Ad oggi non si sa nemmeno dove farli!
Si tratta di demagogia allo stato puro di uno Schifani che propone la parola termovalorizzatore perché non ha idea di come superare l’emergenza a breve termine!
A conferma che Schifani ignora quanto fatto dal suo predecessore vorrei ricordare che è Musumeci a firmare, neppure due anni, fa il piano regionale dei rifiuti. E nel piano viene disposto che le frazioni di raccolta indifferenziata vadano nelle discariche disponibili. Non è possibile produrre alcun bando finché questo piano non viene modificato. Qualsiasi azione contraria sarebbe soggetta ad impugnativa ed eventuale condanna davanti al tribunale amministrativo».
È la risposta del candidato alla Regione Siciliana Cateno De Luca, leader di “Sud chiama Nord” alle proposte di Schifani per risolvere l’emergenza rifiuti.