Dopo l’annuncio del Comune sul “rientro” di 300 collaboratori
Palermo – “Non posso che condividere l’allarme lanciato dai genitori dei bambini e delle bambine con disabilità dopo l’annuncio che il personale comunale che fino ad oggi si è occupato dell’assistenza ai loro figli nelle scuole sarà progressivamente destinato ad altre mansioni.
Perché finalmente si trovi una soluzione definitiva a questa annosa questione senza però interrompere i servizi essenziali (ed obbligatori) per studenti e studentesse con disabilità, è indispensabile che il Comune, da cui comunque dipendono le scuole in questione, e la Regione, responsabile del Diritto allo studio, si attivino per trovare una soluzione, prima che per l’ennesima volta siano i tribunali ad imporre il riconoscimento di un diritto essenziale agli studenti e alle studentesse.
Allo stesso tempo, non posso non chiedere all’Assessore al personale che chiarisca quali saranno le mansioni, adeguate alle rispettive qualifiche e contratti, che saranno assegnate ai 300 lavoratori che torneranno nelle file comunali e che possono costituire, se adeguatamente impegnati, una risorsa per l’intera amministrazione.” Lo ha dichiarato Mariangela Di Gangi