Bruxelles – Il 26 agosto l’UE ha ricevuto una richiesta di compresse di ioduro di potassio dal governo ucraino come misura di sicurezza preventiva allo scopo di aumentare il livello di protezione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Le compresse di ioduro di potassio sarebbero utilizzate in scenari limitati per evitare che lo iodio radioattivo inalato o ingerito venga assorbito dalla tiroide.
In risposta, il Centro europeo di coordinamento della risposta alle emergenze, mediante il meccanismo di protezione civile dell’UE, ha rapidamente mobilitato per l’Ucraina 5,5 milioni di compresse di ioduro di potassio, di cui 5 milioni provenienti dalle riserve di emergenza rescEU e 500 000 dall’Austria. La maggior parte dell’assistenza, del valore finanziario totale di oltre 500 000 €, sarà fornita all’Ucraina dalla riserva rescEU ospitata dalla Germania.
Il Commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarčič, ha dichiarato: “Nessuna centrale nucleare dovrebbe mai essere utilizzata come teatro di guerra. È inaccettabile che la vita dei civili sia messa in pericolo. Tutte le azioni militari intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia devono cessare immediatamente. L’UE sta consegnando preventivamente all’Ucraina 5 milioni di compresse di ioduro di potassio provenienti dalle riserve strategiche di rescEU allo scopo di offrire protezione alle persone in caso di esposizione a livelli elevati di radiazioni. Desidero ringraziare l’Austria per aver donato altre 500 000 compresse all’Ucraina. Rimarremo vigili e pronti all’azione, perché la preparazione salva vite umane.”