Termini Imerese (PA) – Si svolgerà nel giardino della Chiesa di Maria SS. Annunziata, mercoledì 31 agosto alle ore 20.30, la conferenza dal titolo: “L’ottocentesca galleria dismessa e il Treno Armato della Regia Marina a Termini Imerese”.
La manifestazione verrà patrocinata dalle seguenti Associazioni ed Enti: Comune di Termini Imerese; Istituto Siciliano di Studi Politici ed Economici (ISSPE); Associazione di Storia Postale Siciliana; Associazione Culturale Lamba Doria di Siracusa; Associazione Sicilstoria di Porto Empedocle; Associazione Nazionale Polizia di Stato, Sez. Termini Imerese; Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, Sez. di Palermo; Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia, Sez. Termini Imerese; Teletermini; Himera Azione; Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia, Sez. Como; Associazione Nazionale Carristi d’Italia, Sez. Firenze.
Introduce e modera:
Dott. Francesco Marramaldo, Presidente del’Associazione HimerAzione
Saluti
Maria Terranova, Sindaca di Termini Imerese
Giuseppe Lucio Maria Preti Assessore allo Sport e Turismo
Maria Concetta Buttà, Assessora alla Cultura.
Interventi in diretta streaming
Lorenzo Bovi (Comitato Storico dell’Associazione Culturale Lamba Doria Siracusa)
“Luglio 1943. I Treni Armati in Sicilia”
Giuseppe Todaro (Presidente dell’Associazione Culturale SicilStoria di Porto Empedocle)
“Porto Empedocle e la Seconda Guerra Mondiale”
Calogero Conigliaro (Giornalista, Associazione Culturale SicilStoria di Porto Empedocle, autore del libro “I corsari del III Reich e i segreti di Husky”)
“Misteri di Husky”
Interventi dal giardino della Chiesa dell’Annunziata
Geologo Donaldo Di Cristofalo (“Comitato spontaneo per lo studio delle fortificazioni militari”)
“I bombardamenti su Termini Imerese nel 1943”
Nel periodo tra le due guerre mondiali furono realizzati in via sperimentale nuovi carri pianale. Questi convogli furono armati con pezzi da 152mm in torre scudata. A partire dal 1935 (al tempo della Guerra d’Etiopia), i carri furono armati con pezzi da 120 e 152mm, in scudature di tipo navale. All’entrata in guerra dell’Italia (10 giugno 1940), dei complessivi 12 Treni Armati, 9 furono armati a scopo antinave e tre a scopo contraereo. I calibri adottati furono 120, 152 e 76 mm.
Pertanto, allo scoppio delle ostilità i T.A. furono mobilitati e riuniti in due gruppi: MARIMOBIL 1 e MARIMOBIL 2, rispettivamente a Genova e a Palermo con base logistica a La Spezia e Taranto.
A Termini Imerese operò il T.A. 152/1/T (MARIMOBIL 2). La sua configurazione fu la seguente: due locomotive (una in testa e l’altra in coda); quattro carri pianale a carrelli su cui erano montati i cannoni da 152mm. Due carri pianale (a 2 assi) a scopo antiaereo, inizialmente armati con cannoni da 76 millimetri e poi sostituiti con mitragliere da 20mm. Un carro direzione tiro; un carro Santabarbara (a due assi tipo F); un carro segreteria, un carro cucina, un carro bagagliaio, due carri alloggio, due carri munizionamento di riserva e un carro officina.
La galleria dismessa di Termini Imerese, a unico binario e di epoca ottocentesca, lunga circa 350 mt. lineari, durante il secondo conflitto mondiale servì anche da riparo per il T.A. nei momenti più critici dei bombardamenti che coinvolsero la città.
Bibliografia e sitografia:
Franco Rebagliati, “I treni armati della R. Marina in Liguria (1940-1945)”, Alzani, Pinerolo, 2004.
Mario Pietrangeli, “Le ferrovie militarizzate, i treni armati, i treni ospedale nella Prima e Seconda Guerra Mondiale (1915-1945)”, Como CESTUDEC, 2012.
Virginio Trucco, “I treni armati”, Tecnica Professionale N° 7 Luglio/Agosto 2013.
Giuseppe Longo, 2016, “Gennaio 1916: entravano in azione i treni armati della Regia Marina”, Cefalunews, 26 gennaio.
Giuseppe Longo, 2020, “La storia dei treni armati della Regia Marina”, Cefalunews, 28 luglio.
Giuseppe Longo, Pagine sul secondo conflitto mondiale in Sicilia e nel Distretto di Termini Imerese”, I.S.P.E. Palermo 2021.
Giuseppe Longo, “Il treno armato tra i due conflitti mondiali”, in “Pagine sul secondo conflitto mondiale in Sicilia e nel distretto di Termini Imerese”, Istituto Siciliano Studi Politici ed Economici (I.S.P.E.), Palermo, 2021.
Giuseppe Longo, “Una testimonianza diretta sul bombardamento di Termini Imerese nel luglio 1943 in “Pagine sul secondo conflitto mondiale in Sicilia e nel distretto di Termini Imerese”, Istituto Siciliano Studi Politici ed Economici (I.S.P.E.), Palermo, 2021.
Giuseppe Longo 2021, “Prima Guerra Mondiale: “Le navi da guerra su rotaia. L’esordio in Adriatico”, Cefalùnews, 27 novembre.
Lorenzo Bovi, Calogero Conigliaro, Giuseppe Todaro, “Treni armati in Sicilia”. Ediz. Illustrata, Edizioni Ardite 2022.
Giuseppe Longo 2022, “Seconda Guerra Mondiale. La galleria ferroviaria dismessa di Termini Imerese (PA)”, Cefalùnews, 16 maggio
Giuseppe Longo 2022, “Le corazzate ferroviarie della Regia Marina nel territorio metropolitano e il Treno Armato di Termini Imerese T.A. 152/1/T”, Cefalùnews, 15 giugno.
Giuseppe Longo