Archeoclub: “Kalfaracconta punto di riferimento per i nostri autori”
Valentina Certo: “orgogliosa di fare da madrina a questa iniziativa”
Roccafiorita (Me) – “Continuiamo a seminare, a condividere sapere e cultura, a divulgare, a parlare con gli altri. Impegniamoci seriamente. Facciamo la nostra parte, per citare Piero Angela”. Con queste parole Valentina Certo, scrittrice, divulgatrice, docente e storica dell’arte ha fatto da madrina all’inaugurazione della nuova biblioteca comunale di Roccafiorita, svoltasi il 23 agosto, in occasione di Kalfaracconta, la rassegna letteraria organizzata a Roccafiorita da Archeoclub Area Ionica Messina.
Roccafiorita a 700 m s.l.m. situata sotto il monte Kalfa è il più piccolo comune del Sud Italia, da questo balcone sullo Jonio, nasce l’idea di “investire in cultura, per noi è la cosa più importante, ha detto il sindaco Concetto Orlando, il quale ha sottolineato anche la necessità di rendere la biblioteca un luogo vivo, auspicando l’aiuto di tutte le associazioni ed operatori culturali del territorio per realizzare eventi ed iniziative. Invito colto, da Archeoclub e dal giornalista Domenico Interdonato.
Numeri e caratteristiche della nuova biblioteca sono stati illustrati da Martina Saglimbeni, portavoce delle volontarie del progetto di servizio civile CreaCultura (composto anche da Angela Vadalà, Agata Intelisano ed Emanuela Intelisano) che da mesi lavora incessantemente alla catalogazione dei 7500 volumi presenti.
Alcune migliaia di questi volumi sono frutto della donazione, l’anno scorso, di Paolo Turiano, che col suo gesto ha dato il via alla nascita della struttura realizzata all’interno dell’ex palestra comunale, ringraziato dai presenti con un applauso dopo il suo intervento di saluto. Presente pure Nino Bartolotta, ex assessore regionale ed ex sindaco di Savoca, oltre che “figlio di Roccafiorita”, il quale si è complimentato con l’amministrazione per la determinazione con cui in poco tempo ha raggiunto l’obiettivo della biblioteca.
Altre donazioni sono giunte dallo storico Mario Triolo, dal giornalista Domenico Interdonato e da diversi autori presenti.
Kalfaracconta, “una IV edizione che ci restera’ nel cuore.”
“Non dimenticheremo questa quarta edizione di Kalfaracconta, perché ha coinciso con l’apertura della biblioteca e con la “prima pietra” di un progetto di valorizzazione degli autori jonici da potenziare”, ha detto Filippo Brianni, presidente di Archeoclub Area Jonica che da quattro anni organizza a Roccafiorita “Kalfaracconta”. “Abbiamo scelto di concentrarci sulla necessità di un visione culturale del futuro”, ha detto la vice presidente Ketty Tamà.
Il titolo di quest’anno, “chi semina cultura raccoglie futuro”, è strettamente connesso all’inaugurazione della biblioteca e si è articolata attraverso dialoghi con gli autori prendendo spunto dai loro testi.
Valentina Certo e Federico II – “La sua visione è attuale”
Il primo contributo è stato proprio quello di Valentina Certo, autrice del testo edito da Giambra “Il leggendario Federico II”, introdotta da Emilia Mazzullo, assessore alla cultura di Roccafiorita. La Mazzullo ha introdotto il testo nelle sue caratteristiche anche linguistiche mentre lo storico dell’arte Salvatore Mosca ha evidenziato come la Certo abbia avuto il coraggio di confrontarsi in maniera originale con due personaggi determinanti nei loro campi, oltre a Federico II, anche Caravaggio con particolare riferimento alla sua esperienza messinese.
Valentina Certo, dialogando con gli interlocutori ha riferito di aver cercato di rappresentare Federico II – così come anni fa Caravaggio – senza mitizzarlo, ma riportandolo nella sua dimensione umana.
Ketty Tamà ha posto l’accento anche sulla “visione” di Federico II e sull’attualità della stessa. E come segno tangibile e attuale di questa visione, il sindaco di Roccafiorita ha deciso di donare una copia del testo di Valentina Certo ad ognuno dei dodici bambini del suo piccolo e dinamico comune.
Giacomo D’Arrigo e PNRR
Subito dopo si è passati alla saggistica, con la presentazione di “Next generation Eu e PNRR italiano”, edito da Rubettino e scritto da Giacomo D’Arrigo in tandem con Piero David. Giacomo D’Arrigo ha conversato con Fabio Orlando, presidente del consiglio comunale di Roccafiorita e col giornalista Domenico Interdonato. Dal dialogo è emersa l’importanza di essere informati sulle opportunità del Pnrr e del contesto europeo, la necessità per amministrazioni e operatori di cambiare modo di pensare, progettare e rendicontare, l’importanza di “non ricominciare da capo” che significherebbe “Perdere tempo e risorse economiche”.
Salvino Muscarello, Self publishing e nuovi linguaggi
“La corrente invisibile” di Salvino Muscarello, pubblicato con Amazon, ha dato lo spunto per discutere di nuove dinamiche editoriali, dal selfpublishing al linguaggio, vincitore del prestigioso premio letterario Amazon Storyteller 2020 in Italia. L’autore ha risposto alle sollecitazioni di Giacomo D’Arrigo e Domenico Interdonato, ha parlato di questo giallo ambientato tra Alì Terme e Messina, della complementarietà del digitale rispetto al cartaceo (“che non sarà mai sostituito”) e dell’importanza per gli autori di utilizzare un linguaggio più accessibile ai giovani e più diretto (“senza dire di meno, ma dire in modo diverso”)-
Kiev, guerra, ma soprattutto amore con Virginia Caffo
Quanto sta succedendo a Kiev è stato lo spunto per introdurre “Parto dal cuore” Carthago editore di Virginia Caffo. Il testo in realtà riguarda la toccante esperienza personale dell’autrice coinvolta in una adozione internazionale proprio a Kiev, che però ha anche restituito una foto della città, in molte delle sue contraddizioni e nel suo modo di vivere, prima del 24 febbraio. La Caffo ha dialogato con Filippo Brianni e Ninuccia Foti, presidente dell’Osservatorio Beni Culturali dell’Unione dei comuni, partner dell’evento. La Foti ha puntualizzato la crescente emozione suscitata dal racconto della Caffo, la quale, conosciuto per caso questo bambino ucraino “il giorno dopo siamo andati in Tribunale per adottarlo; se non fossimo riusciti a farlo sarei stata disposta a trasferirmi pur di non lasciarlo in quell’istituto”
Mariapia Crisafulli, parole di speranza
“Tu sarai la mia speranza”, Macabor editore, ha invece introdotto la tematica dei rac-conti. In questo caso si tratta di una raccolta coordinata da Mariapia Crisafulli e con-tenente contributi sul futuro e sui giovani da parte di giornalisti e autori italiani, tra cui i due “jonici” Cinzia Aloisi e Filippo Brianni. Ninuccia Foti ha sottolineato il gesto di generosità della Crisafulli da dare spazio agli autori mentre con Enrico Scandurra sono state trattati gli aspetti, anche stilistici, dell’opera.
Enrico Scandurra e i “piccoli grandi sogni”
Proprio Enrico Scandurra, giornalista e scrittore, è stato il protagonista dell’ultima presentazione “Sette piccoli sogni”, una raccolta di racconti edita da AlGra. Con Emilia Mazzullo, Scandurra ha evidenziato gli aspetti stilistici ed i richiami anche filologici contenuti nei racconti, mentre la Foti ha sottolineato soprattutto il tributo, contenuto in un racconto, a Pablo Pino, il quale 50 anni fa morì nel tentativo di salvare da una mareggiata due giovani turiste americane.
Mostra Afi011
L’evento è stato arricchito da una mostra fotografica sulla riviera jonica, proposta dalla socia Archeoclub Daniela Fileti, realizzata e coordinata da AFI011 presieduta da Mario Pollino. Le caratteristiche della mostra, che sarà in biblioteca a Roccafiorita fino all’11 settembre, sono state illustrate dal socio Afi011 e Archeoclub, Massimo Caminiti, il quale ha anche curato le foto dell’evento.