Siracusa, Filippo Scerra capolista del M5S alle prossime Politiche: “prosegue l’impegno in favore del territorio”

Siracusa – “Non posso far altro che ringraziare gli iscritti per la fiducia riposta nei miei confronti. Una fiducia che per me è un grande attestato di responsabilità che conto di ripagare continuando a lavorare per il nostro territorio”. Così Filippo Scerra commenta l’ufficialità della propria candidatura in occasione delle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Il parlamentare del Movimento 5 Stelle sarà capolista alla Camera nel collegio plurinominale Sicilia 2 03 (Niscemi, Provincia di Siracusa, Provincia di Ragusa, Calatino) insieme con Eugenio Saitta, Vanessa Ferreri e Paola Brullo.

“Una lista forte e competitiva – commenta il vice presidente del gruppo parlamentare alla Camera – pronta a continuare quel lavoro fatto con passione e serietà. Sono certo che come accaduto 5 anni fa sarà una campagna elettorale difficile, ma noi a differenza degli altri partiti abbiamo la forza delle idee e di quanto già fatto negli ultimi anni. Dal Superbonus edilizio al Pnrr che oggi tutti si attestano ma che nessuno ricorda essere merito del presidente Conte. E ancora l’istituzione delle Zes, argomento su cui mi sono particolarmente battuto e che già adesso stanno portando i primi frutti per il rilancio dei territori o ancora un provvedimento a sostegno dei comuni commissariati e sciolti per mafia.”

Ma Scerra non è l’unico siracusano del M5S che parteciperà alla prossima tornata elettorale. Nel collegio uninominale alla Camera è candidata Cettina Di Pietro (già sindaco di Augusta), mentre al collegio uninominale del Senato, che comprende le Province di Siracusa, Ragusa e parte di Catania, è presente il senatore uscente Pino Pisani.

“Nel prossimo mese insieme con i miei compagni di viaggio – conclude Scerra – voglio girare in tutti i comuni del Collegio per raccontare la nostra idea di Paese, i nostri obiettivi e come intendiamo migliorare la nostra splendida Sicilia. Noi siamo e saremo sempre dalla parte dei cittadini e dei più deboli, così come del ceto medio e delle piccole e medie imprese. Siamo per lo sviluppo sostenibile dell’Italia e per il rilancio del Mezzogiorno, insomma, siamo gli unici a essere dalla parte giusta!”

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