Il 24 agosto le operazioni di rimozione e brillamento dell’ordigno bellico inesploso rinvenuto

Catania – Si terranno mercoledì 24 agosto le operazioni di rimozione e distruzione dell’ordigno bellico inesploso – del peso di circa 250 libbre – risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuto lungo la tratta ferroviaria Fiumetorto – Catania Bicocca nei pressi della stazione di Sferro, al confine con la provincia di Enna.

Così è stato deciso nel corso di diverse riunioni di coordinamento tenutesi presso la Prefettura di Catania – d’intesa con la Prefettura di Enna – nel corso delle quali sono state pianificate le misure per assicurare lo svolgimento in piena sicurezza delle predette operazioni.

Agli incontri hanno partecipato i Comuni di Paternò e S. Maria di Licodia, le Forze di polizia, ivi comprese Polizia Stradale e Ferroviaria, i Vigili del Fuoco, il 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo, la Città Metropolitana di Catania, la Croce Rossa Militare, il 41° Stormo dell’Aeronautica Militare, il Corpo Forestale Regionale, la Protezione Civile Regionale, l’Azienda Sanitaria provinciale, il SUES 118, ENAV, ENAC, l’ANAS, RFI, ENEL, SNAM.

Da remoto hanno partecipato agli incontri, il Prefetto le Forze di polizia di Enna, oltre al Sindaco di Centuripe.

Il 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo curerà – con la scorta delle Forze di polizia ed il supporto dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Militare e dell’Ospedale di Paternò che fornirà un’ambulanza – il trasporto in sicurezza del residuato bellico e la sua successiva distruzione in una cava sita nel territorio di S. Maria di Licodia.

Saranno predisposte, per l’occasione, tutte le misure a salvaguardia della pubblica incolumità. L’ANAS ordinerà, infatti, la temporanea sospensione della circolazione stradale – fra le ore 6 e le 6.30 del 24 agosto – della S.S. 192 e della A19, dal km 167+100 ed il km 168+800, fra gli svincoli di Gerbini e Catenanuova.

Lungo l’importante arteria autostradale, attraverso l’impiego di pattuglie della Polizia Stradale, vetture e mezzi pesanti saranno fatti temporaneamente sostare sulla carreggiata in entrambe le direzioni

L’ENAV inoltre, ha emanato un NOTAM, con cui è stato disposto, sempre fra le 6 e le 6.30 del 24 agosto, il divieto di sorvolo della zona di rinvenimento dell’ordigno bellico per qualsiasi tipologia di velivolo, con conseguente temporanea non operatività dell’aeroporto “V. Bellini” nella medesima fascia oraria.

I Comuni di Paternò e S. Maria di Licodia attiveranno, presso il Comando di Polizia Locale paternese, il COM (Centro Operativo Misto), dove saranno presenti tutte le componenti operative del sistema di protezione civile, oltre a SNAM ed ENEL.

I due Sindaci – così come il Sindaco di Centuripe in provincia di Enna – emetteranno, per motivi precauzionali, ordinanze di sgombero delle abitazioni e delle attività commerciali ed industriali eventualmente ricadenti nel raggio di 500 mt, rispettivamente, dal punto di ritrovamento dell’ordigno e dalla cava dove lo stesso sarà distrutto.

La Prefettura di Catania – che parteciperà anche al COM attraverso un funzionario delegato dal Prefetto – seguirà da remoto tutte le operazioni.

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