“Per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti”. Cultura e musica per ricordare Norman Zarcone

Palermo – Un titolo preso in prestito dalla “Canzone del Maggio” di De André per ricordare Norman Zarcone, il giovane ricercatore di Filosofia del Linguaggio suicidatosi a Palermo in opposizione alle baronie universitarie. L’evento si svolgerà domenica 21 agosto presso il Circolo SSD Palermo Sport – Trinacria, Lungomare Cristoforo Colombo 5159 (Addaura), con ingresso libero, in considerazione che Norman, proprio in quel Circolo, lavorò come bagnino. “Ricordo che gli obiettai questa sua scelta che lo costringeva a dodici ore di lavoro pesante – racconta Claudio Zarcone, suo padre – anche perché in famiglia non è che ci fosse un bisogno oggettivo. Ma Norman rispose con naturalezza: ‘Papà, sto coltivando l’etica del lavoro’”. Da qui la scelta del luogo. La manifestazione aprirà con un dibattito su “Meritocrazia e libertà” con la partecipazione di Germana Nicolosi (che presenterà tutto il palinsesto) e Nina Antonella Nocera, docente, saggista, comparatista e critico letterario. Poi spazio allo spettacolo in diverse declinazioni musicali con: Tonino Sardisco (sax e flauto), Marco Spataro (cantautore), I compagni di scuola (revival Anni ’70, ’80, ’90), Sixth Sense (band di giovani e talentuosi musicisti) e Norman Zarcone Rock Orchestra che da sette anni porta per le piazze il nome e il grido di Norman, ricordando anche il Norman musicista: non casualmente alcuni membri della band suonavano col dottorando di ricerca che scelse una via estrema e lacerante per gridare il proprio sdegno, per cantare idealmente la “Canzone del Maggio” a costo della propria vita. Il 13 settembre il nome e il ricordo di Norman tornerà in piazza nel dodicesimo anniversario della morte.

Norman Zarcone

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