Palermo – La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore alla Mobilità sostenibile, Maurizio Carta, ha preso atto che gli Uffici hanno acquisito i necessari pareri di legge per la progettazione definitiva delle linee A, B e C.
La Giunta Comunale, in una nuova e più adeguata visione della mobilità urbana, ha ritenuto indispensabile rimodulare la priorità realizzativa delle linee A, B e C al fine sia di rendere immediatamente operative le linee che servono le zone periferiche della città, sia di rendere compatibile la realizzazione delle medesime agli attuali finanziamenti assegnati, oggetto di rivisitazione ai sensi e per gli effetti degli adeguamenti ai prezziari regionali.
Pertanto, ha deliberato un importante atto di indirizzo per dare mandato agli uffici di procedere all’affidamento della progettazione esecutiva e alla realizzazione materiale delle linee tramviarie A, B e C, secondo le procedure dell’appalto integrato, e in funzione delle risorse attualmente disponibili, tenendo conto del seguente ordine di priorità:
PRIORITÀ 1: TRATTA “C”: Linea 4/1 – prolungamento della linea 3 esistente per km 8,180(A/R), secondo l’attuale schema (singolo binario per ogni carreggiata), lungo Viale della Regione Siciliana sino alla Stazione FF.SS. Orleans;
PRIORITÀ 2: TRATTA “B”: Linea 5/1 – prolungamento della linea 1 esistente per Km 1,330(A/R), dalla Stazione FF.SS. Notarbartolo alla Via Duca della Verdura;
PRIORITÀ 3: TRATTA “A”: Linea 6/1 – prolungamento della linea 1 esistente per Km 11,550 (A/R), dalla Via Balsamo alla Viale Croce Rossa. Per tale tratta, in fase di progettazione esecutiva, dovranno essere oggetto di approfondita valutazione tutte le più idonee ed ulteriori soluzioni migliorative all’interno del tratto di percorrenza tra Piazza Antonio Mordini e Piazza Giulio Cesare, al fine di minimizzare l’impatto sul tessuto urbano/storico pur garantendo l’efficacia del sistema.
L’atto di indirizzo è stato fortemente voluto dal sindaco Roberto Lagalla perché “costituisce un chiaro esempio di nuovo approccio amministrativo di un Comune che si riappropria della capacità regolatoria e progettuale per indirizzare nel migliore dei modi il disegno complessivo della mobilità collettiva su ferro, perseguendo – prosegue il sindaco – il duplice obiettivo di connettere le aree periferiche per agevolare la loro rigenerazione e di avere rispetto e cura delle parti più preziose e delicate del tessuto urbano storico”.
L’Assessore Carta dichiara che “l’atto di indirizzo riveste un elevato valore politico-tecnico perché chiarisce la nuova visione della Giunta Lagalla nei confronti di una mobilità sostenibile in sede vincolata che agevoli la mobilità da e per le aree più periferiche e che connetta in maniera efficace il Campus universitario, il Policlinico e la Stazione Centrale, concorrendo anche a chiudere la rete tranviaria già esistente. Inoltre l’inversione di priorità rispetto agli atti dell’Amministrazione precedente consentirà di eseguire tutti i necessari e più accurati approfondimenti tecnici, sia trasportistici che urbanistici, per rivedere le modalità di percorrenza lungo l’asse centrale nord-sud.”