Siracusa – “Aggiungere il nome di Megara Iblea alla denominazione del parco archeologico di Leontinoi”. Lo ha chiesto alla Regione il deputato Ars di Prima l’Italia, Giovanni Cafeo, che ha già inviato la richiesta all’assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà, per modificare il nome di uno dei siti archeologici più importanti della Sicilia.
“All’interno del parco – afferma il deputato regionale di Prima l’Italia, Giovanni Cafeo – sono presenti non solo gli scavi riconducibili a Leontinoi, tra le colonie greche più antiche che ebbe come fondatori i Calcidesi allo scopo di bloccare l’espansione dei siracusani ed affermarsi nella piana di Catania, ma emergono le vestigia di Megara Iblea, anch’essa un’antica città ricavata nella zona nord di Siracusa, in prossimità di Augusta. I resti di Megara Iblea rappresentano un patrimonio storico di inestimabile valore in quanto, dopo la sua distruzione in epoca romana, non furono costruite altre città, per cui quell’area è rimasta intatta, sotto l’aspetto archeologico”.
“Da tempo discuto di questa modifica – precisa l’On. Cafeo – con l’assessore regionale ai Beni culturali perché è giusto ricordare come questo parco ospiti due tesori culturali di inestimabile valore ed è giusto riconoscerlo. I visitatori devono sapere che l’area archeologica è ricca di due esperienze storiche con uguale importanza, anzi siamo certi – conclude Cafeo – che contribuirà ad aumentarne il successo, in termini di presenze turistiche”.