Palermo – Riunione congiunta tra l’assessore alla Rigenerazione urbana, Maurizio Carta, l’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti, insieme ai rispettivi uffici, e gli esercenti di via Emerico Amari. L’obiettivo, condividere un progetto, già in corso di realizzazione, per la riqualificazione della via e la sua trasformazione in prezioso asse commerciale, del ristoro e del tempo libero. Oltre che uno spazio pubblico che possa accogliere in maniera adeguata sia i turisti che arrivano dal porto, sia i cittadini palermitani che si riappropriano di uno spazio importante restituito alla fruizione pedonale.
“Si è trattato di un importante momento di condivisione e di corresponsabilità – hanno fatto sapere gli assessori Carta e Forzinetti in una nota – per inaugurare un modello di amministrazione pubblica, promosso dal sindaco Roberto Lagalla, che non progetta nel chiuso di un ufficio e a compartimenti stagni, ma che si confronti innanzitutto tra uffici. La riqualificazione di uno spazio pubblico con attività commerciali all’aperto è una questione urbanistica e produttiva insieme – hanno aggiunto – che si confronta con trasparenza con i portatori di interesse locale e con coloro che sono i primi destinatari di ogni intervento di trasformazione: invece di subire decisioni o creare un conflitto rispetto agli interventi, concorrono in maniera proficua alla definizione della migliore soluzione per garantire l’interesse pubblico e l’agevolazione delle attività produttive in una città che ha bisogno di riattivare il proprio dinamismo economico”.
Nel corso della riunione si è giunti a un miglioramento della soluzione progettuale che sarà approfondita dall’Ufficio interventi di decoro e arredo urbano, dall’Ufficio tecnico del SUAP, insieme alla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali per le necessarie verifiche tecniche, urbanistiche ed estetiche, in modo da pervenire in tempi rapidi alla sua realizzazione. Il Comune di Palermo, intanto, ha già attivato la procedura per la fornitura degli arredi e delle piante.
“Siamo soddisfatti sia per il risultato raggiunto nel miglioramento e approfondimento dell’idea progettuale – hanno dichiarato Carta e Forzinetti – sia per l’avvio di un metodo di lavoro sulla rigenerazione di una parte di città che dovrà essere esteso anche ad altre zone di Palermo, dove urbanistica, rigenerazione urbana e attività produttive dovranno trovare inevitabile sintesi e doverosa compartecipazione alle scelte con i portatori di interessi locali che, quindi, diventeranno i primi custodi degli interventi e presìdi quotidiani contro usi impropri degli spazi recuperati”.
Compiacimento è stato espresso anche dagli esercenti di via Amari per “un metodo di lavoro condiviso che stabilisce un modello di corresponsabilità verso la qualità, la sicurezza e l’attrattività dello spazio pubblico, nonché per la priorità assegnata alla tematica dell’integrazione tra riqualificazione e commercio in un’area così delicata della città”.