Catania – “Trasporti e Logistica per lo sviluppo dell’economia insulare e dell’occupazione” e “Infrastrutture e autostrade del mare: La Sicilia Protagonista del Mediterraneo”. Questi sono solo alcuni degli argomenti trattati nel corso delle conferenze, moderate rispettivamente da Nunzia De Girolamo e da Sergio Luciano, che hanno dato vita all’ultima tappa di “Alis in Tour”. Un appuntamento, aperto dall’intervento del Presidente ALIS Guido Grimaldi, a cui hanno preso parte i cadetti dell’ITS di Catania e gli studenti centisti dell’istituto “Duca degli Abruzzi” per dialogare a 360° del sistema viario, marittimo e portuale in tutti i sui aspetti.
“In un contesto come quello della formazione e dei trasporti- spiega la dirigente del “Duca degli Abruzzi di Catania”, Vice Presidente dell’ITS di Catania e Cavaliere della Repubblica Brigida Morsellino– i nostri ragazzi hanno saputo raccogliere questa importante scommessa e hanno raggiunto un obiettivo che dà grande lustro all’intero sistema Italia. In questo momento però c’è una grande carenza di profili professionali per il comparto che prevede il trasporto su strada e marittimo. Occorrono figure specializzate e per formarle adeguatamente c’è ancora molto da fare. Obiettivi che, nel prossimo futuro, possono essere raggiunti attraverso il dialogo di tutti i soggetti interessati che devono fare squadra”.
Da qui il confronto continuo per colmare il gap tra mondo del lavoro e quello della formazione nei profili specifici.
“Essere protagonisti e pianificare- prosegue Morsellino– per costruire un percorso ben strutturato. Già da tempo abbiamo avuto la consapevolezza che ci sono profili professionali di grande rilevanza che scarseggiano e per formare i quali ci vuole il tempo necessario. Un punto di vista, questo, condiviso sia dal mondo del lavoro sia da quello della politica che, a tal fine, devono investire sulla formazione. Da 8 anni l’ITS di Catania forma marittimi e tecnici superiori della logistica e della manutenzione. Stiamo facendo un grande lavoro e i numeri raggiunti finora ci stanno dando ragione”.