Zabut. Settima edizione Festival Internazionale Corti d’Animazione

Prenderà il via giovedì 28 luglio la settima edizione del Festival Internazionale di Corti d’animazione in programma fino a domenica 31 luglio a Santa Teresa di Riva

Santa Teresa di Riva (Me) – La settima edizione del festival presenta 27 cortometraggi provenienti da 17 nazioni e registra una nuova entrata nel mappamondo Zabut: la Palestina.

Questa edizione presenta ben 11 prime italiane e una prima mondiale. Varie le tematiche affrontate, un’occasione per riflettere e confrontarsi su temi importanti: la società dei consumi, la famiglia e i rapporti genitori ­figli, il mondo del lavoro e le sue trasformazioni, il rischio di un’apocalisse per l’intero pianeta e la quotidianità apparentemente più banale. E i “grandi” temi sempre presenti, la guerra e le migrazioni dei popoli.

Dal 28 al 31 luglio il Parco Unità d’Italia della villa Crisafulli-Ragno di Santa Teresa di Riva si trasformerà in un cinema sotto le stelle.

Il pubblico delle prime tre serate sarà chiamato a votare i cortometraggi proiettati.

 Durante la quarta serata verranno consegnati: il “premio Zabut” per il miglior corto dell’edizione 2022, il “premio alla migliore colonna sonora” originale e il “premio del pubblico”.

Quest’ultimo verrà assegnato dal pubblico della quarta serata che sceglierà tra i corti più votati delle prime tre.

 Oltre ai premi ufficiali del Festival, sarà consegnato anche un premio esterno da parte del “Cinit-Cineforum Italiano” al cortometraggio che “meglio rappresenta i valori della solidarietà e dell’inclusione”.

La serata fi­nale avrà come ospiti Nico Bonomolo, che presenterà al festival il suo ultimo lavoro “Maestrale”, vincitore del “David di Donatello 2022” come miglior cortometraggio Italiano; Sara Sottocornola e Danilo Vultaggio, allievi della “Scuola del Fumetto e dell’animazione” sede di Palermo, coordinati dall’insegnante Antonino Pirrotta, che faranno vedere i loro brevi corti ispirati al festival, Dandy Danno & Diva G specialisti dell’arte del clown che si esibiranno davanti a un corto d’animazione del patrimonio del cinema muto, e il bassista Peppe Mancuso, che musicherà dal vivo un altro corto d’ animazione dell’epoca del muto.

Il manifesto ufficiale di Zabut ideato  da Antonello Mantarro è dedicato al mondo surreale, dove qualsiasi cosa può essere o non essere quella per cui la conosciamo… oppure può essere altro da quello che è…

Guardare oltre l’apparenza diventa una nuova chiave di lettura di tutto ciò che ci circonda. Così un binocolo può essere un acquario o un acquario un binocolo, dei capelli un branco di pesci o un branco di pesci dei capelli, sintesi dell’intero mondo dell’animazione, dove la fantasia molto spesso “nuota” nella realtà, travolgendola e stravolgendola.

Ancora una volta l’associazione Taglio di rema, che promuove e organizza la kermesse, ha dato il massimo per offrire al pubblico e agli appassionati del genere una manifestazione di altissimo livello.

Gli organizzatori Cinzia Bongiorno, Nello Calabrò, Carmelo Casale, Caterina Limardo, Antonello Mantarro, Stefania Pasquale e Cristina Totaro si dicono soddisfatti e felici per essere riusciti ad organizzare un’edizione ricca di film di rilievo e personaggi di spicco che confermano l’importanza del festival diventato ormai un appuntamento atteso.

Qualis eligere