Incontro con l’assessore Parisi sulla questione spazi per diversamente abili allo stadio “Massimino”. Cataldo: “Soddisfatti per le rassicurazioni. Catania sia più a misura di disabile”
Catania – Il responsabile dell’Ufficio politiche della disabilità della Ugl di Catania, Gabriele Cataldo, ha avuto un incontro con l’assessore comunale allo Sport Sergio Parisi e con il direttore della Direzione Politiche comunitarie e Sport del Comune di Catania, Fabio Finocchiaro. Un appuntamento, al quale hanno preso parte anche il consigliere comunale Paola Parisi, il componente della segreteria territoriale della Ugl Angelo Mazzeo ed il componente dell’Ufficio politiche della disabilità Fabrizio Valastro, richiesto la scorsa settimana dallo stesso Cataldo per discutere della questione stadio “Massimino”. Il sindacato, infatti, aveva avanzato dei dubbi sulla futura collocazione del pubblico diversamente abile a conclusione dell’intervento di ristrutturazione dell’impianto sportivo, anche alla luce delle dichiarazioni dello stesso esponente della giunta cittadina. “Ringraziamo l’assessore Parisi e l’ingegnere Finocchiaro, nonché il consigliere Parisi, per quest’utile opportunità di dialogo, che alla fine ci ha dato modo di potere ricevere le giuste rassicurazioni sulla problematica sollevata – dichiarano i rappresentanti della Ugl catanese. Quella sul parterre non sarà l’unica area riservata alle persone disabili, ma sarà semplicemente aggiuntiva rispetto a quelle presenti ed avrà, oltre alla necessaria copertura e una buona visibilità del campo di gioco, anche servizi igienici e punti di ristoro dedicati. Per quanto riguarda la questione parcheggi, abbiamo voluto esporre le nostre proposte ed auspichiamo che presto si possa avere un incontro con la Questura, responsabile per l’ordine pubblico, l’ente comunale e la Polizia municipale, per trovare insieme una soluzione rispetto alla criticità della sosta degli automezzi dei disabili in prossimità dell’ingresso allo stadio. Quello di oggi – concludono i sindacalisti – è stato un rilevante passo avanti nella difesa delle persone più deboli in relazione alla fruizione del nostro stadio. Ci auguriamo quindi che, esponendo tra l’altro il punto di vista di chi i disagi li vive in prima persona, questo sia solo l’inizio di una proficua collaborazione per cercare di fare di Catania una realtà sempre più a misura di disabile.”