Ragusa – “Noi di Sinistra Italiana – federazione provinciale di Ragusa esprimiamo piena solidarietà ai lavoratori che il 15 luglio ad Acate hanno scioperato e manifestato per chiedere chiarezza sulla sorte di Daouda Diane, del quale non si hanno notizie da 10 giorni. Daouda è un lavoratore, ma anche un mediatore culturale ed attivista per i diritti. Più volte ha denunciato pubblicamente le rischiose condizioni di lavoro nei cantieri e la negazione di molti diritti ai lavoratori.
Ci associamo alla CGIL provinciale nel richiedere che venga fatta al più presto luce sulla vicenda, e che vengano poste all’attenzione dell’informazione nazionale e dell’autorità giudiziaria le inammissibili condizioni in cui molti lavoratori sono costretti a prestare la loro opera nella nostra provincia. Perché in futuro non vogliamo più sentir parlare di contratti irregolari, sfruttamento, mancanza di applicazione delle norme di sicurezza, ricatti soprattutto nei confronti di lavoratori stranieri che rifiutando le condizioni del datore non vedrebbero rinnovato il loro permesso di soggiorno. Non saremo un Paese realmente civile fin quando tollereremo tutto questo.”
Il coordinatore provinciale
Angelo Rinollo