Enna – Dopo gli eventi incendiari del 2 luglio in alcune aree dei Comuni di Piazza Armerina ed Aidone che hanno interessato circa 70 ettari fra aree boschive, macchia mediterranea e sterpaglie la Prefetta Matilde Pirrera ha convocato un incontro presso il Comune di Piazza Armerina.
All’incontro hanno partecipato il Sindaco, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Vicequestore Vicario accompagnato dal Dirigente del Commissariato di P.S., il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Enna, il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna, il Responsabile della Protezione Civile regionale e per l’Azienda Sanitaria Provinciale il responsabile dell’Ospedale Chiello.
La Prefetta ha manifestato le forti preoccupazioni per gli eventi incendiari, tenuto conto che l’incendio, oltre a provocare gravi danni al patrimonio ambientale, avrebbe compromesso, nel suo evolversi, la sicurezza di importanti strutture anche di soccorso, presenti in quei territori, quali la Caserma dei Vigili del Fuoco, l’Elisuperficie del Corpo Forestale la Caserma di addestramento dell’Esercito Italiano.
E’ emerso che tali strutture non possono essere messe in nessun caso a rischio, ponendo la assoluta necessità che le stesse vengano poste al più presto in sicurezza dai competenti Enti per evitare il ripetersi di episodi di questo tipo.
Sia per avere un quadro chiaro e dettagliato della situazione sia per mettere in atto le idonee iniziative è stato effettuato una apposito sopralluogo che ha interessato anche il presidio Sanitario.
Da quanto emerso dall’incontro e dal successivo sopralluogo è stato concordato che il Comune di Piazza Armerina procederà ad intensificare ed accelerare l’azione di pulizia già in atto, ma non ancora conclusa, con particolare riferimento alla messa in sicurezza dell’Ospedale Chiello, attraverso la realizzazione di una ampia fascia tagliafuoco, poichè il nosocomio è circondato in gran parte da aree boschive e reiteratamente interessato da incendi di interfaccia.
Inoltre in piena sinergia, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste procederanno, allo stesso modo, a mettere in sicurezza la relativa Caserma dei Vigili e l’Elisuperficie del Corpo Forestale.
Non sono emerse criticità in ordine alla presenza della Caserma dell’Esercito Italiano, mentre è stata evidenziata da parte del Responsabile del distaccamento Forestale di Piazza Armerina, una situazione di rischio connessa ad una asserita ed attuale presenza di residuati bellici nell’ambito del territorio interessato da questi ultimi eventi incendiari che ricadono, comunque, all’interno della Riserva naturale orientata Rossomanno-Grottascura-Bellia.
Per tale situazione si è convenuto di procedere ad una verifica in ordine agli esiti della bonifica già effettuata negli anni novanta ed a una ulteriore valutazione delle situazioni dell’effettivo pericolo derivante da tali presenze. Al riguardo, le operazioni verranno coordinate dal Comando Provinciale dei Carabinieri in collaborazione con stesso Corpo Forestale.
Si tratta di una importante operazione che potrebbe consentire, una volta per tutte di delineare l’area eventualmente interessata dal fenomeno e, procedere ad una ulteriore bonifica, consentendo, nel tempo, in caso di situazioni di rischio quale quella degli incendi, l’accesso in sicurezza ai mezzi e agli uomini addetti al soccorso.