Messina – “C’è un dato che emerge dal voto delle amministrative di Messina e che va tenuto presente in vista delle elezioni regionali, ovvero la mia presenza in campo non distoglie preferenze dal centrodestra. È un dato che deve far riflettere oggi soprattutto il centrosinistra che accoglie la mia candidatura alla presidenza della Regione con ottimismo pensando che questo possa in qualche modo avvantaggiarli. Una teoria che mi aveva già illustrato Anthony Barbagallo quando a Pedara avevamo sottoscritto il famoso patto della granita alla mandorla tostata. Proprio in quell’ occasione gli avevo già detto che le cose stavano diversamente, oggi il dato di Messina lo conferma. I dati dicono che rispetto al voto del 2018 il Movimento 5 stelle ha registrato il 57% in meno di preferenze, il centrosinistra il -48% mentre pressoché inalterato invece risulta il dato del centrodestra che continua a rappresentare il sistema di potere. È un dato che conferma che Cateno De Luca innanzitutto non è accostabile al centrodestra e inviterei anche una volta per tutte la stampa a smettere di catalogarmi come candidato di destra o centrodestra quando parla di me.”