Ragusa – “Anni fa, quando furono installati, fu giustamente celebrato il merito di un provvedimento che aveva nell’inclusività la propria ragione d’essere. A distanza di tempo, però, sembra che tutto questo sia stato dimenticato e, quindi, c’è chi ritiene che sia possibile fare finta di niente rispetto a quella che, invece, leggiamo come un’assoluta mancanza di sensibilità nei confronti di chi ha bisogno”. Così il presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ragusa, Salvatore Albani, a proposito della spiacevole situazione che si sta verificando da qualche tempo con riferimento ai percorsi tattili esistenti in un tratto di via Roma. “Percorsi che, al momento – sottolinea Albani – non possono essere utilizzati al meglio visto che sono in parte ricoperti dai cilindri di pietra che delimitano il passaggio delle auto, e non solo, lungo la stessa strada che sorge nel cuore di Ragusa. Ecco perché chiediamo all’Amministrazione comunale di effettuare un sopralluogo nell’area, di verificare le anomalie che anche noi abbiamo avuto modo di appurare dopo la segnalazione di alcuni nostri associati e di provvedere di conseguenza. Siamo certi che non ci sarà alcun tipo di resistenza nel procedere, come tutti speriamo, affinché sia ripristinato lo stato originario dei luoghi, rendendo i percorsi tattili di cui stiamo parlando pienamente fruibili”.