Zes, i sindacati chiedono un incontro urgente al commissario Di Graziano

“Serve azione sinergica concreta per non perdere opportunità di sviluppo economico e occupazionale”

Catania – “Sull’avvio delle attività della Zona economica speciale della Sicilia orientale, che incide principalmente sulla realtà metropolitana di Catania, urge un confronto con il commissario e con il Comitato di gestione”. Lo dicono all’unisono i segretari territoriali di Cgil, Cisl e Ugl che hanno partecipato all’evento “La Zes incontra i territori”, organizzato nella sede di Confindustria etnea. “Abbiamo accolto l’invito convinti che si trattasse di un momento di conoscenza e dialogo con i vertici del nuovo organismo governativo ed invece ci siamo trovati all’interno della solita ennesima passerella che, in questo particolare momento storico, lascia il tempo che trova – aggiungono Carmelo De Caudo, Maurizio Attanasio e Giovanni Musumeci. Una presentazione e niente più, neanche un frangente dove poter dire la nostra ed avviare un ragionamento con chi si trova, adesso, a far partire uno strumento così importante per il nostro contesto come lo è la Zes. Sin dal 2017 il sindacato è stato tra i primi a parlare di Zone economiche speciali nel territorio di Catania e, per questo, rivendichiamo il ruolo primario quale soggetto interlocutore. Per diversi anni ci siamo battuti per ottenere l’istituzione di questa Zona che, per Catania e la sua area industriale, portuale ed il suo retroporto, rappresenta una grande opportunità in termini di sviluppo economico e occupazionale. Occasione, non dimentichiamolo, che arriva alla fine di una lunga emergenza pandemica e con una fase altamente delicata per l’economia globale. Motivo per cui – continuano i sindacalisti – occorre fare presto e bene affinchè i fondi e le agevolazioni vengano utilizzati in maniera corretta. Abbiamo quindi inviato una richiesta di convocazione urgente, insieme anche alla Uil, al commissario Alessandro Di Graziano perchè possa essere avviata nell’immediato una sinergia improntata sulla concretezza. Riteniamo, infatti, importante dare le giuste risposte a imprenditori e lavoratori, soprattutto ai tanti giovani che possono godere di questa possibilità, evitando così di migrare altrove alla ricerca di lavoro. E’ parimenti rilevante – concludono i segretari di Cgil, Cisl e Ugl – avviare una fitta interlocuzione perchè la presenza fortemente voluta della Zes può contribuire in modo determinante a cambiare il volto di Catania e provincia, laddove può incidere, riqualificando e rifunzionalizzando aree degradate ed abbandonate. Su questo siamo già pronti a discutere nell’interesse del territorio.”

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