Ragusa – La Fondazione San Giovanni Battista, ente gestore per conto del Comune di Ragusa del progetto SAI “Famiglia amica”, ha organizzato in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato un evento culturale che si terrà nel giardino del Vescovado, oggi alle ore 20.30. Sarà presentato, in anteprima nazionale, il nuovo progetto artistico del maestro sacerdote Rino Farruggio dedicato a Giorgio La Pira, dal titolo “Giorgio La Pira mi abita il futuro”.
Si tratta di un confronto tra l’autore e la figura di La Pira in una nuova opera di teatro-canzone dove parole e musica permettono di decifrare e cogliere la grandezza di questa personalità politica e religiosa del Novecento, un profeta laico dichiarato Venerabile da Papa Francesco.
“Giorgio La Pira, nostro conterraneo – sottolinea Renato Meli presidente della Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa – rappresenta una figura straordinaria del Novecento: docente universitario, deputato, legislatore all’Assemblea Costituente, sindaco di Firenze. Ma c’è molto di più in quest’uomo: La Pira fu anche un mistico, un laico dalla spiritualità profondissima, un protagonista della storia politica e religiosa del Novecento. Non a caso per lui la Chiesa ha avviato il processo di beatificazione. Siamo onorati di poter presentare a Ragusa in anteprima questo recital di padre Rino Farruggio”.
Rino Farruggio racconta, in forma musicale e seguendo un copione a braccio, le didascalie esistenziali, le scelte politiche e profetiche di questa singolare figura siciliana. Le canzoni, in maniera trasversale, approfondiscono e mettono in luce quanto la ricerca storica non pretende di far emergere: i riferimenti teologici, i tragitti spirituali, l’originalissima testimonianza dal valore testamentario di radicale profezia, la gratuità, il nascondimento.
È un lavoro in cui l’autore, l’interprete e l’arrangiatore Pericle Odierna operano in grande sinergia, mettendo al totale servizio del Venerabile La Pira le capacità feconde dell’arte musicale, permettendoci di cogliere le sue innumerevoli sfumature.
L’ingresso è gratuito ed aperto a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.