Ragusa – “Ho letto con grande interesse il post Facebook di un cittadino, in merito all’accessibilità ai disabili, di via Napoleone Colajanni e credo sia opportuno un chiarimento. Il nuovo marciapiedi realizzato in via Colajanni ripristina, come lo stesso cittadino mette in luce, la piena accessibilità di una arteria fondamentale, che era diventata impraticabile per tutti, persone con e senza disabilità. Prima che il cantiere sarà completato, l’opera sarà collaudata in collaborazione con l’Osservatorio civico per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
In merito all’osservazione sulla mancanza di scivoli d’accesso lungo il marciapiedi opposto, credo sia del tutto evidente come quel lato, che comunque non ha sbocchi in alcuna zona commerciale o residenziale, ma solo in terreni incolti, non sia ancora stato interessati da lavori e sia quindi ancora impraticabile. Al momento, anche volendo creare degli scivoli già adesso, questi consentirebbero l’accesso a un marciapiedi non percorribile da persone con problemi motori e che comunque non condurrebbe in alcuna area commerciale o residenziale.
Il percorso per rendere Ragusa, che ha comunque peculiarità e pendenze non sempre compatibili con le attuali normative, una città a misura di disabile è ancora lungo, ma il nuovo marciapiedi di via Colajanni dimostra che stiamo andando proprio in questa direzione. Singolare che, a seguito di importanti lavori per rendere un marciapiedi pienamente accessibile, venga mossa una critica per il marciapiedi opposto, non ancora oggetto di intervento”.