In diretta su Rai5 da Catania e su Radio3 da Matera, dove la serata sarà dedicata a David Sassoli
Catania – Un viaggio musicale in cinque città di cinque diverse regioni del Sud Italia: Catania, Catanzaro, Salerno, Matera e Brindisi. Sono le tappe della nuova tournée dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo. Si parte il 21 giugno, giorno della Festa della Musica, celebrata in più di 120 paesi di tutto il mondo. Il primo concerto, realizzato in collaborazione con la Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Catania e il Teatro Massimo Bellini, è in programma nei giardini di Villa Bellini della città siciliana sul Mar Ionio, ed è trasmesso da Rai Cultura in diretta su Rai5 dalle 21.15. Si prosegue mercoledì 22 giugno alle 21 al Teatro Politeama di Catanzaro e venerdì 24 giugno alle 20 al Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno. Domenica 26 giugno alle 21.15 è la volta di Matera, alla Cava del sole: la serata sarà dedicata al Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, prematuramente scomparso l’11 gennaio scorso. Proprio alla Cava del sole, che è a lui intitolata, Sassoli tenne un intenso discorso per la Cerimonia di chiusura di Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019. Il concerto sarà trasmesso in diretta su Rai Radio3. La tournée si chiuderà lunedì 27 giugno alle 21 a Brindisi, al Teatro “Giuseppe Verdi”.
Sul podio, per tutti e cinque i concerti, è impegnato il direttore d’orchestra americano John Axelrod, attuale Direttore ospite principale della Kyoto Symphony. Di formazione bernsteiniana, Axelrod è apprezzato in tutto il mondo per la sua energia e la sua versatilità di interprete. Il programma musicale è un omaggio al nostro Paese, con la Sinfonia n. 4 in la maggiore di Felix Mendelssohn-Bartholdy detta “Italiana” e scritta durante il viaggio di formazione che il compositore fece in Italia tra il 1830 e il 1831. Accanto alla sinfonia, definita dal suo autore «il lavoro più gaio che io abbia mai finora composto», una scelta di celebri pagine dei più grandi compositori italiani: dalla Sinfonia della Norma di Vincenzo Bellini all’Ouverture dal Guillaume Tell di Gioachino Rossini, passando per due ballabili dai Vêpres siciliennes di Giuseppe Verdi – L’Inverno e L’Estate – e per l’Intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini.
«La scelta di dedicare la serata di Matera, già Capitale Europea della Cultura 2019, a David Sassoli – dice il Ministro della cultura Dario Franceschini – onora il suo forte impegno nella politica europea, culminato nella Presidenza del Parlamento UE, e ricorda il servizio pubblico che ha adempiuto al Tg1 Rai in gran parte della sua carriera giornalistica. Che ciò avvenga nel contesto di una tournée dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in cinque diverse regioni del Sud Italia, in occasione della Festa della Musica da lui fortemente voluta, rende il tutto ancor più significativo».
«L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è un’autentica eccellenza del nostro Paese – dice l’Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes – amata e seguita dal pubblico soprattutto attraverso i canali televisivi e radiofonici, o attraverso il web. È molto importante portarla fuori dal suo Auditorium, sui territori locali, per farla incontrare con un pubblico che non ha sempre occasione di ascoltare una grande compagine sinfonica come questa. Uno degli obiettivi della Rai è quella di portare la cultura, e quindi la grande musica, a tutti. Lo facciamo durante tutto l’anno, trasmettendo spettacoli e concerti da tutta Italia. E lo facciamo anche con questa straordinaria tournée della nostra orchestra, che è un tassello importantissimo della nostra missione di servizio pubblico».
«La nostra Orchestra è abituata alle tournée – dice il Direttore artistico Ernesto Schiavi –. Anche recentemente siamo stati in Germania, in sale di assoluto prestigio come la Elbphilharmonie di Amburgo, la Alte Oper di Francoforte e la Kölner Philharmonie di Colonia. L’anno prossimo saremo al Festival di Pasqua di Aix-en-Provence. Ma questo viaggio, proprio perché tutto italiano, assume un significato diverso: portiamo l’Orchestra della Rai al suo pubblico, alle persone che magari la ascoltano tutte le settimane dall’Auditorium Rai di Torino in streaming, o su Radio3, ma che raramente hanno l’occasione di sentirla dal vivo. Per loro abbiamo scelto un programma scintillante, che ne metta in luce le straordinarie qualità musicali, e che parli italiano, dalla prima all’ultima nota».