Palermo – Chi vincerà la competizione elettorale di Palermo per Giunta e Sindaco passa in secondo piano perchè la vera notizia riguarda l’assenza della partecipazione popolare e la mancanza di senso civico. Il senso civico lo hanno messo alla porta i tanti presidenti di seggio che senza preavviso non si sono presentati dando origine al primo caos elettorale della storia in Italia;infatti quello successo a Palermo sarà il primo precedente che verrà ricordato negli anni a venire. Perde la partecipazione perchè i segnali di insofferenza dell’opinione pubblica nei confronti di politica erano già nell’aria e non occorreva una grande preparazione accademica per coglierli nella loro simbologia per niente velata anzi. I cittadini si sono stancati dei musicisti del piffero magico e vorrebbero una musica diversa fatta di note armoniche che colpiscano lo spirito invece sono tutte note stonate. Vincerà, come da pronostico, Lagalla, poco importa ai palermitani stanchi dei rifiuti per strada delle bare sotto il sole cocente e per ultimo dei dati sensibili che i criminali del web hanno messo a disposizione in internet. La città merita ben altro non certo queste squallide vicende che gettano un’ombra sinistra sulla realtà tutta in divenire. Ma in tutto questo il Palermo calcio vola in Serie B, almeno c’è una Palermo che farà parlare di sé in senso buono. Peccato che sia solo quella sportiva.
Luca La Scala