Ragusa – L’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa torna a viaggiare. E promuove per il prossimo agosto l’iniziativa denominata “Fátima, un pellegrinaggio sull’altare del mondo”. L’appuntamento è in programma dal 9 al 16 agosto e contempla un pellegrinaggio a Fátima e a Santiago De Compostela. Per informazioni e per partecipare è possibile contattare il direttore della Pastorale della salute, il sacerdote Giorgio Occhipinti, tramite social o chiamandolo direttamente al numero telefonico 333.2512634. “Il Santuario di Fátima – chiarisce don Occhipinti – è uno dei più importanti punti di riferimento del culto mariano, meta di pellegrini provenienti da tutto il mondo. Il posto dove si trova il Santuario di Fátima, la Cova da Iria, era fino al 1917 un luogo del tutto sconosciuto nel comune di Ourém, nella frazione di Fátima. Quell’anno, un evento religioso ha cambiato per sempre la sua storia: la Madonna, la Vergine del Rosario, apparve più volte a tre piccoli pastori, Jacinta, suo fratello Francisco e sua cugina Lúcia. All’inizio, la Chiesa fu piuttosto riluttante a riconoscere il fenomeno miracoloso, che, invece, riscosse subito grande adesione popolare. Soltanto nel 1930, il vescovo di Leiria ritenne veritiere le testimonianze sulle apparizioni, e da quel momento la località ebbe un grande sviluppo, così che Fatima è divenuta dapprima una vila (cittadina), nel 1977, e poi una cidade (città), nel 1997”.