Palermo – “La feccia mafiosa che vuole potere e punta a servirsi della politica è un fenomeno transpartitico, non predilige la destra piuttosto che la sinistra, ma fa affari con chi si mette a disposizione. Occorre la schiena dritta per opporsi a cosa nostra. Vanno ripudiati e cancellati dalle liste coloro i quali scendono a patto con cosa nostra e grazie a Dio la magistratura e le forze dell’ordine non mollano mai la presa: a volte la politica è colpevolmente distratta. Diceva bene Paolo Borsellino quando sosteneva che mafia e politica solo due poteri che quando non si combattono, si mettono d’accordo. Abbiamo fatto uno sforzo enorme per avere liste con persone perbene, ma siamo i primi a condannare coloro i quali cercano consenso laddove invece non andrebbe chiesto ma ripudiato denunciando anche le indebite richieste”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo regionale dell’Udc in alla Regione Siciliana.