Palermo – “A due passi dal mercato delle pulci e dalla Cattedrale, lo scorcio più bello della città, ecco il paradigma della Palermo di oggi. Siamo in via Papireto, strada che collega il centro storico al Tribunale. A fare da cornice al cratere che squarcia l’asfalto un cantiere abbandonato, cumuli di immondizia, cestini stracolmi, escrementi per strada”. Così su Facebook il candidato sindaco di Palermo del centrodestra Roberto Lagalla. “Palermo – continua – è una cittá umiliata, violentata nella sua bellezza. Il frutto avvelenato di un’era lunga 40 anni, per fortuna al tramonto. Cambiamento. È questo ciò che la città chiede. E per farlo non può affidarsi ad apprendisti stregoni onniscienti o continuatori di questo scempio”. “Franco Miceli ha definito Leoluca Orlando “il più grande sindaco della storia di Palermo…”. Il suo endorsement pone finalmente fine a un equivoco lungo una campagna elettorale: Miceli, il Pd e il M5S sono la continuità. Votarli significa mantenere Palermo così com’è. Noi siamo il cambiamento, l’unica alternativa seria e credibile per restituire dignità alla città, rendendola più pulita, vivibile e bella. Insomma, una vera città europea”, conclude.