Palermo – Molte delle gare finanziate con “Pnrr” sono andate deserte a causa dell’insostenibile aumento dei materiali, di cui i progetti non tenevano conto. Stessa fine avrebbe fatto il bando di gara per la Ragusa-Catania pubblicato di recente.
Bene, quindi, hanno fatto il governatore Nello Musumeci e l’Anas a recepire in tempo la segnalazione dell’Ance Sicilia – effettuata direttamente secondo le procedure istituzionali e anche tramite ricorsi al Tar presentati da Ance nazionale e da diverse imprese – e a decidere un nuovo percorso che consentirà in tempi rapidi di ripubblicare il bando con prezzi più aderenti alle evoluzioni del mercato, rendendo così sostenibile la realizzazione di questa fondamentale opera strategica per lo sviluppo del Sud-Est della Sicilia e attesa da oltre 40 anni.
L’Ance Sicilia, che riconosce la sensibilità di Musumeci e Anas riguardo alle difficoltà di mercato affrontate delle imprese, si augura che le aziende interessate a partecipare alla gara aumentino di numero a favore della concorrenza e della trasparenza della procedura che, ovviamente, per rispettare le scadenze del “Pnrr”, sarà ripubblicata in tempi brevi e con termini ridotti al minimo per la presentazione delle offerte.