Bruxelles – Dopo l’invasione ingiustificata dell’Ucraina da parte della Russia e il blocco dei suoi porti marittimi, l’Ucraina non è più stata in grado di esportare prodotti nel resto del mondo attraverso i porti del Mar Nero. È urgente stabilire rotte alternative per scongiurare le minacce alla sicurezza alimentare globale.
L’Unione europea sta adottando misure concrete per agevolare le esportazioni agricole dell’Ucraina e sostenerne il settore agricolo nel 2022. A tale riguardo, la Commissione europea lavora a stretto contatto con gli Stati membri, le autorità ucraine e gli operatori incaricati di accelerare i lavori sui “corridoi di solidarietà” al fine di agevolare le esportazioni alimentari dell’Ucraina attraverso diverse rotte terrestri e porti dell’UE. Nell’ottica di trovare soluzioni pragmatiche, la Commissione ha messo a disposizione, attraverso la rete Enterprise Europe, uno strumento di collaborazione per le imprese europee e ucraine.
Adina Vălean, Commissaria per i Trasporti, ha dichiarato: “Milioni di tonnellate di cereali sono bloccate in Ucraina: dobbiamo unire le forze a livello intersettoriale e transfrontaliero per trasferirle. Vi sono imprese che cercano un modo per sostenere le esportazioni ucraine, altre imprese che offrono soluzioni di trasporto o stoccaggio e commercianti ucraini di cereali che sono alla ricerca di partner logistici. La nostra piattaforma li aiuterà a collaborare, contribuendo così alla nascita di nuovi partenariati. Sono impaziente di vedere i risultati: ogni tonnellata di cereali conta!”
La piattaforma sostiene l’attuazione del piano d’azione sui corridoi di solidarietà UE-Ucraina volto a garantire che l’Ucraina possa esportare cereali e importare le merci di cui ha bisogno. Molte misure sono già state adottate: i punti di contatto nazionali specializzati fungono ora da sportelli unici per le richieste riguardanti il proprio paese, la risoluzione di problemi logistici e la determinazione della capacità di stoccaggio. Gli Stati membri stanno lavorando per snellire le procedure ai valichi di frontiera e la Commissione sta preparando la conclusione degli accordi sul trasporto su strada con l’Ucraina e la Moldova al fine di eliminare ulteriori ostacoli.
Oltre all’estensione dei corridoi della rete transeuropea dei trasporti in Ucraina, una maggiore connettività tra l’UE e l’Ucraina preparerà il terreno per la ricostruzione e contribuirà ad avvicinare l’Ucraina all’Unione europea.