Palermo – “Sul Piano triennale delle opere pubbliche, varato dal Consiglio comunale di Palermo, è mia intenzione verificare, per ogni singola opera, la reale fattibilità e l’effettiva utilità della città, in una logica di rigenerazione urbana e puntando sull’ecologia, la sostenibilità e la funzionalità. Insomma, farò a Palazzo delle Aquile quello che ho già fatto all’Università e negli assessorati regionali risolvendo, nel primo caso, una situazione debitoria molto problematica e, nel secondo caso, investendo al meglio tutti i fondi disponibili, senza obiezioni da parte degli organi revisori”. Così, a margine di un incontro elettorale, il candidato sindaco di Palermo del centrodestra, Roberto Lagalla.