Firenze – IV edizione I giardini della Bizzarria. Visite tematiche e percorsi narrativi. Villa medicea La Petraia, Villa medicea di Cerreto Guidi, Giardino della Villa medicea di Castello.
«I giardini medicei rappresentano un vero e proprio microcosmo attorno a cui ruotava la vita di corte. In questi luoghi i Medici prima, i Lorena e i Savoia poi, si dedicarono alle proprie passioni: l’arte e il mecenatismo, la vita nella natura e la caccia, la convivialità e le arti decorative, ma non solo. I giardini furono anche luoghi di sperimentazioni botaniche, alcune delle quali tuttora conservate nel Giardino della Villa di Castello, come la celebre bizzarria, una varietà di agrume che risale al XVII secolo, incrocio tra arancio amaro, limone e cedro.
Le Ville e i Giardini medicei di Cerreto Guidi, Petraia e Castello, insieme a Stazione Utopia e con il sostegno di Unicoop Firenze, propongono per l’estate 2022 una nuova serie di visite tematiche con la collaborazione dei curatori delle Ville, oltre a percorsi narrativi e sensoriali per i più piccoli fra storia, arte, architettura, paesaggio e botanica».
Programma
Villa Medicea di Cerreto Guidi, via dei Ponti Medicei, 7, Cerreto Guidi
Visite-Gioco per famiglie con bambini
Scopri la Villa insieme al folletto Anacleto e ai suoi amici Cipirì*
a cura di Silvia Matteuzzi, Villa medicea di Cerreto Guidi
5 e 19 giugno, 24 settembre h. 11.00 – durata 50 min. – per gruppi max di 10 bambini + 1 accompagnatore, su prenotazione*
Percorri le sale, aguzza la vista e scoprire i segreti. Improvvisati guida, investigatore e risolvi gli indovinelli insieme al folletto Anacleto e agli uccellini Cipirì, che guideranno nel percorso i più piccoli.
Scoprirai che il museo è un luogo dove viaggiare nel tempo!
* la visita sostituisce la visita guidata al museo prevista alla stessa ora.
Visita Tematica
La vocazione di una villa*
a cura di Silvia Matteuzzi, Villa medicea di Cerreto Guidi
4 giugno, 23 luglio h. 11.00 – durata 50 min. – per gruppi di 20 persone max. su prenotazione**
La Villa medicea di Cerreto Guidi, residenza di caccia di Cosimo I dei Medici, dimora prediletta anche di sua figlia Isabella, luogo di villeggiatura e svago per la famiglia granducale, dove dilettarsi nella loro più grande passione: la caccia. L’attività venatoria era considerata un evento importante, che rappresentava ed esaltava lo splendore della corte e la grandezza del principe, tanto da avere un proprio cerimoniale a cui tutti si attenevano. Un percorso tra tradizioni venatorie e armi che sono vere e proprie opere dell’ingegno umano.
*la visita sostituisce la visita guidata al museo prevista alla stessa ora.
Visita Tematica
I preziosi ornamenti della dinastia medicea
a cura di Silvia Matteuzzi, Villa medicea di Cerreto Guidi
12 giugno, 3 e 30 luglio h. 11.00 – durata 50 min. – per gruppi di 20 persone max. su prenotazione*
Molti degli straordinari tesori, delle gioie e degli oggetti preziosi, della famiglia dei Medici, gelosamente custoditi dal Quattrocento in misteriose stanze segrete non sono più visibili, a decretare il loro destino è stata la loro natura di oggetti preziosi e il loro valore venale.
Per fortuna rimane la pittura che ci offre la testimonianza iconografica dei gioielli che non possiamo più ammirare e che, insieme ai documenti d’archivio e agli inventari, ci rivela lo sfarzo della corte medicea e i dettami della moda del tempo.
*la visita sostituisce la visita guidata al museo prevista alla stessa ora.
Villa Medicea La Pietraia, via della Petraia, 40 Firenze
Visite Tematiche al giardino con i curatori del museo
Un giardino da re. Il Belvedere e gli spazi di Villa La Petraia nell’Ottocento
Sabato 4 giugno h. 10.00 e 16.30 durata 1h e 15min.
per gruppi di 25 persone max, su prenotazione*
a cura di Giulia Coco, curatrice di Villa medicea La Petraia.
Diventato re d’Italia nel 1861, Vittorio Emanuele II acquisì Villa La Petraia, che modificò parzialmente trasformando una parte del giardino in una specie di spazio ornitologico abbellito da un delizioso Belvedere. La visita farà conoscere il giardino ottocentesco, attraverso racconti, curiosità e testimonianze pittoriche, con la possibilità unica di accedere al Belvedere, di solito chiuso al pubblico.
In viaggio con Bombo tra suoni e profumi
sabato 4 giugno – h. 11.00 durata 40 min. – per gruppi max di 10 bambini + 1 accompagnatore, su prenotazione*
a cura di Sara Aurigi, educatrice
dai 3 ai 6 anni.
Percorso sensoriale in più tappe in cui un piccolo Bombo accompagnerà i bambini alla scoperta dei misteri del giardino della Villa di Petraia. Attraverso attività sensoriali, i giovani visitatori faranno un viaggio nel tempo che li condurrà tra i suoni e i profumi dell’epoca in cui Vittorio Emanuele e la Bella Rosina abitavano la villa.
Visita tematica per adulti
OPUS, saperi artigianali e innovazioni tecnologiche
Sabato 12 giugno h. 16.00 – durata 1h e 15 min – per gruppi di 25 persone max.
Una visita alla scoperta dei numerosi manufatti di grande qualità artistica e artigianale conservati nella collezione La Petraia. Porcellane, mobili, infissi, carte da parati capolavori di ingegneria e oggetti di uso quotidiano testimoni di una storia, apparentemente minore, rivelatrice di un “patrimonio di saperi” e conoscenze frutto della cultura e dell’ingegno umani.
*La visita sostituisce quella guidata al museo.
Villa medicea La Petraia, la passione per l’esotico*
sabato 18 giugno, 9 luglio, 10 settembre ore 11.30 durata 1,30 min. – per gruppi di 25 persone max su prenotazione
a cura del progetto AMIR accoglienza musei inclusione relazione.
Tra il XVI e il XVIII secolo, le scoperte geografiche spalancarono un orizzonte sconosciuto di terre, persone, culture, oggetti d’arte, specie botaniche, provenienti da mondi lontani. Villa medicea La Petraia conserva ancora oggi le tracce di questa passione per l’esotico, dal ritratto di un giovane albino proveniente dell’Angola, agli acquerelli cinesi e ai vasi di porcellana decorati, gli oggetti raccontano lo sguardo che l’Europa ha posato sul mondo.
*la visita sostituisce quella guidata al museo prevista alla stessa ora.
Visite Teatralizzate
Storie di una regina senza corona
24 giugno, 1 luglio e 8 luglio – h. 19.30 su prenotazione
a cura di Florinda Nesticò, attrice e storica dell’arte
Nel 1864 Rosa Vercellana, da tutti nota come la Bela Rosin, arriva a Villa La Petraia al seguito del suo celeberrimo compagno, il re d‘Italia Vittorio Emanuele II. La visita sarà un’occasione per immergersi nei fastosi ambienti e giardino ottocenteschi e di riviverne la storia accompagnati dai protagonisti dell’epoca
Le piante ornamentali nei giardini storici
Visita tematica per adulti
2 luglio h. 10.00 – durata 1h e 15 min.
a cura di Andrea Bellandi, funzionario agronomo Villa medicea La Petraia per gruppi di 25 persone max su prenotazione
Dall’arte topiaria ai giardini segreti con i preziosi bulbi, la presenza delle piante da ornamento deve rifuggire dall’errore comune di pensare che i giardini del passato ne fossero privi. Coltivati all’interno dei parterre i fiori venivano utilizzati come decorazione sia come materiale officinale per le cucine e i medicamenti.
Evento Speciale
Opus, un patrimonio di saperi
17 settembre dalle 10 alle 18.30 (ultimo ingresso 17.30) su prenotazione
Una giornata dedicata ad approfondire il lavoro di artigiani, artisti, giardinieri che nei secoli hanno contribuito ad arricchire e impreziosire La Petraia: un programma articolato di visite tematiche, laboratori di intaglio e laboratorio per realizzare carte da parati sul modello dei preziosi elementi decorativi conservati nella collezione, l’occasione per scoprire tesori nascosti, capolavori di ingegneria e antiche tecniche di lavorazione.
Giardino della Villa medicea di Castello, via di Castello 44, Località Castello, Firenze.
Visite Tematiche con i curatori del museo*
Gli agrumi del Granduca
5 giugno h. 11.00 – durata 1h e 15 min. – per gruppi max 25 persone
a cura di Paolo Galeotti, agronomo e curatore di giardini storici
Il giardino della Villa di Castello, ospita la più grande collezione di agrumi fra tutti i possedimenti medicei. I frutti rari, mostruosi e bizzarri di limoni, cedri e aranci, avevano già nel XVI secolo non solo una funzione ornamentale, ma anche alimentare e medicinale. La collezione di Castello è composta oggi da circa seicento piante, fra grandi e piccole, secolari e recenti, ma tutte di grande importanza storico-botanica, in quanto tutte discendenti dalle antiche varietà medicee. Ancora oggi è considerata una delle più importanti collezioni di agrumi in vaso d’Europa, comprendente esemplari di oltre trecento anni di vita, oltre alla pianta di agrume in vaso più grande del mondo, del peso di oltre quattro tonnellate. Le piante sono coltivate in vasi di terracotta, molti dei quali settecenteschi e di grandi dimensioni, fino a due metri di diametro, ornati da fregi e da stemmi granducali.
Visite Gioco – per famiglie con bambini
La scimmia e il segreto delle mescolanze
5 e 26 giugno h. 11.30 – durata 40 min. per gruppi max di 10 bambini + 1 accompagnatore, su prenotazione*
a cura di Sara Aurigi, educatrice
dai 6 ai 10 anni
Guidati dagli animali della Grotta che dall’epoca di Cosimo I prendono vita di notte e animano il giardino, i bambini scoprono i segreti della botanica, le curiosità sui frutti e i fiori, le storie dei giardinieri. Attraverso attività di osservazione e deduzione, i partecipanti risolveranno gli indovinelli della scimmia Bizz che in cambio, racconto dopo racconto, regalerà loro i semi della conoscenza.
Lo zoo di pietra
26 giugno h. 11.00 e h. 16.30 – durata 1h e 15 min. – per gruppi max. 25 persone
a cura di Marco Mozzo, direttore del Giardino della Villa di Castello
Sintesi perfetta di arte e tecnologia, tra i primi esempi storici di grotta artificiale, la “Grotta degli animali” o del Diluvio costituisce una delle testimonianze artistiche principali del Giardino della Villa di Castello. Voluta da Cosimo I de’ Medici per il divertimento della corte, progettata dall’architetto e scultore Niccolò Pericoli detto il Tribolo, insieme ad altri artisti che vi hanno lavorato nel corso della prima e della seconda metà del Cinquecento, ha nel corso dei secoli alimentato l’immaginario di artisti, viaggiatori e letterati a partire da Giorgio Vasari che ha preso parte alla sua realizzazione. La visita guidata intende ripercorrere la storia di questo teatro delle acque per rivelarne i suoi segreti e raccontare il suo ruolo all’interno del Giardino della Villa di Castello.
Visita Accademia della Crusca*
4 settembre h. 11.30 – durata 1h e 15 min. – per gruppi max. 20 persone.
Venire a Castello è il modo più semplice per conoscere la storia e l’attività dell’Accademia della Crusca, istituzione nata a Firenze nel 1583 e ancora oggi punto di riferimento per le ricerche sulla lingua italiana in Italia e nel mondo. Gli ospiti verranno accolti nella Villa Reale di Castello, storica dimora medicea e sede dell’Accademia dal 1972, e accompagnati a conoscere gli ambienti più significativi. La visita proseguirà poi nel Giardino, prototipo cinquecentesco di giardino all’italiana voluto da Cosimo I.
Visite Teatralizzate
A spasso con Cosimo
Il duca Cosimo I de’ Medici racconta le meraviglie del giardino della (sua) villa di Castello
8 settembre 17.30, 15 settembre 17.30 e 25 settembre h 11.00 per gruppo max. 25 persone
a cura di Francesco Gori, attore e storico dell’arte
Anno del Signore 1556, Cosimo I de’ Medici è al culmine del suo potere, ha da poco sottomesso la Repubblica di Siena e gettato le basi per la creazione del Granducato di Toscana. Nel frattempo, gli artisti della sua corte hanno portato a termine un’impresa mai tentata prima: tradurre il suo ambizioso progetto politico nelle forme del giardino della sua Villa di Castello, il primo giardino all’Italiana della storia.
In una sera di fine estate, di ritorno dalla sua battuta di caccia pomeridiana, il duca Cosimo accoglierà gli ospiti tra le meraviglie del suo Giardino, tra statue, fontane, grotte e la più importante collezione al mondo di agrumi in vaso, e illustrerà loro la sua visione in cui arte, scienza e politica diventano tutt’uno.
Sulle tracce di Cosimo I
caccia alle bellezze del giardino mediceo di Castello
2 ottobre ore 11.30 per gruppi max di 10 bambini + 1 accompagnatore, su prenotazione*
dai 6 ai 10 anni
Il giardino di Castello è considerato il primo giardino all’italiana voluto da Cosimo I de’ Medici. I bambini parteciperanno a una caccia al tesoro con cui, tappa dopo tappa, conosceranno il progetto rinascimentale del giardino e la sua complessità, data dal connubio tra architettura paesaggistica, scultura, idraulica e botanica. L’attività didattica verrà guidata dall’educatrice che di volta in volta aiuterà i bambini alla comprensione dell’indizio e alla scoperta del punto d’interesse.
Informazioni generali
Per tutte le iniziative è prevista la prenotazione obbligatoria tramite il sito www.stazioneutopia.com
Le iniziative sono gratuite con prenotazione obbligatoria fino a un massimo di 25 persone.
Per Villa medicea della Petraia e per il Giardino di Castello il punto di partenza è davanti all’ingresso principale.
Per la Villa di Cerreto Guidi il punto di partenza è davanti al portone d’ingresso della Villa.
Le visite non sono accessibili a persone con difficoltà motorie o problemi cardiaci.
Per le visite gioco è richiesta la presenza di un accompagnatore
Regole di comportamento
Per accedere ai luoghi culturali statali non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base, mentre l’utilizzo di mascherine chirurgiche è fortemente raccomandato.
Informazioni e prenotazioni
www.polomusealetoscana.beniculturali.it
mob. 3510800882
Giuseppe Longo